Derby indigesto per la Reggiana. Il Parma passa 2-0 al Città del Tricolore
Dopo vent'anni il derby tanto atteso da tutti i reggiani si conclude come nessuno si sarebbe immaginato. Il Parma passa a Reggio Emilia con un netto 2-0 nel posticipo della 19ma giornata del girone B di Lega Pro, surclassando l'undici di Colucci dal punto di vista tattico e caratteriale.
Prima sconfitta stagionale e imbattibilità casalinga interrotta dopo più di dodici mesi (ultimo k.o nel novembre 2015 contro il Pordenone). Troppo pochi dieci minuti di sfuriata ad inizio ripresa per una Reggiana imbrigliata dall'ottima disposizione in campo degli uomini di D'Aversa e disattenta in fase difensiva.
La serata non inizia nel migliore dei modi con il pullman del Parma che, passando vicino a un ritrovo di tifosi granata, è stato preso a bottigliate da alcuni facinorosi riportando alcuno finestrini rotti. Colucci conferma il 4-3-1-2 anticipato alla vigilia con Nolè alle spalle di Manconi e Guidone, dietro la coppia esperta Rozzio-Trevisan. Gli ospiti, privi di Nocciolini, si presentano con un più coperto 3-5-2. Partita maschia e equilibrata fin dai primi minuti con le squadre intente a non scoprirsi e a non lasciare spazio al rispettivo avversario. Alla prima occasione della gara il Parma passa in vantaggio: Nunzella mette in mezzo dalla sinistra, Calaiò prende il tempo a tutti ma trova la pronta risposta di Perilli che però non può nulla sul successivo colpo di testa di Giorgino che deposita in rete a posta vuota. Passano 7 minuti e gli uomini di D'Aversa raddoppiano con Baraye che entra in area dalla sinistra, salta Rozzio e batte Perilli sul primo palo ammutolendo il "Città del Tricolore". I granata non reagiscono, anzi continuano a subire l'iniziativa dei crociati e l'unico tiro in porta ad opera di Nolè (para facile Zommers) non può salvare un primo tempo troppo timido e confusionario della Reggiana.
Nell'intervallo Colucci decide di dare un strigliata ai suoi inserendo Marchi e Cesarini per Guidone e Nolè. Dopo 5' la Reggiana reclama un rigore per una trattenuta in area ai danni di Trevisan, alquanto sospetta rivista al replay, ma il direttore di gara non è d'accordo. Il Mago ha subito un'occasione ma manda alto di testa la perfetta punizione di Pedrelli; in campo c'e un'altra Reggiana che rischia di subire un'altra rete in contropiede ma almeno si rende pericolosa delle parti di Zommers. Cesarini sfiora l'eurogoal con una splendida rovesciata dentro l'area sulla quale é reattivo l'estremo difensore parmigiano ma sono sempre gli ospiti a rendersi pericolosi colpendo una traversa su punizione battuta dalla trequarti. I granata provano l'arrembaggio trovando però un Parma sempre attento e disposto ottimamente in campo, che concede qualche occasione solamente su calcio d'angolo (colpo di testa di Rozzio appena fuori) fino al fischio finale.
Dopo vent'anni d'attesa, il derby con i cugini oltr'Enza termina nel peggiore dei modi e la Reggiana fallisce l'ennesimo test di maturità per raggiungere la vetta della classifica.
Il tabellino
REGGIANA-PARMA 0-2
Marcatori: pt 23’ Giorgino, pt 29’ Baraye.
REGGIANA (4-3-1-2): Perilli; Mogos, Rozzio, Trevisan (26’ st Sabotic), Pedrelli; Calvano, Bovo, Angiulli; Nolè (1’ st Cesarini); Manconi, Guidone (1’ st Marchi). A disp. Narduzzo, Ghiringhelli, Spanò, Sabotic, Giron, Lombardo, Bonetto, Otin Lafuente, Falcone. All. Colucci.
PARMA (4-4-2): Zommers; Saporetti, Benassi (41’ st Ricci), Lucarelli (18’ st Messina), Nunzella; Mazzocchi, Giorgino (7’ st Simonetti), Corapi, Scavone; Calaiò, Baraye. A disp. Coric, Fall, Dodi, Miglietta, Mastaj, Guazzo, Melandri, Evacuo, Cisse. All. D’Aversa.
ARBITRO: Piscopo di Imperia.
NOTE - Ammoniti: Benassi, Giorgino, Bovo. Angoli: 5-0. Recupero tempo: pt 2’, st 4’. Spettatori: 17358.
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