Le pagelle di Reggiana-Catanzaro. Rosafio ispira, Pellegrini spreca ma è glaciale dal dischetto
Prestazione non impeccabile della difesa, Fiamozzi sulla fascia si comporta bene. Muroni e Vallocchia non lasciano il segno, Sciaudone lotta e ci crede fino alla fine. Lanini dalla panchina non riesce a pungere
Venturi 6 Imparabili i due tiri coi quali Biasci e Iemmello gonfiano la rete granata. A suo agio quando c’è da dialogare con la difesa e in uscita. È stata forse l'ultima presenza con la maglia della Regia?
Luciani 5,5 Proposto come terzino destro, si fa apprezzare per alcune discese interessanti che gli permettono di piazzare qualche bel cross che gli attaccanti non riescono a sfruttare. Non impeccabile la marcatura su Biasci in occasione del primo gol, se la cava meglio con Brignola.
Rozzio 6 Il capitano non riesce a chiudere sulla conclusione vincente di Iemmello, ma a tratti fa capire che l’anno prossimo lui, in Serie B, può starci eccome. Si fa vedere anche in avanti con un improbabile mancino che termina sopra la traversa.
Cauz 5,5 Meno a suo agio di capitan Rozzio nella difesa a quattro, quando ha spazio si allarga in fascia. Biasci e Iemmello sono avversari scomodi che l’ex difensore del Lecco fatica a contenere. È in ritardo la sua uscita su Sounas quando il greco grazia Venturi mandano la sfera di poco a lato prima dell'intervallo.
Fiamozzi 6 L’ex Empoli, pur senza strafare, mette in mostra esperienza e senso di stare in campo, sebbene sia schierato sulla corsia mancina, lato non congeniale al suo piede destro. Meglio dietro che in fase di appoggio alla manovra offensiva.
Muroni 5,5 Più “casinista” del solito, il centrocampista sardo tesse e disfa la tela soffrendo la fisicità dei pari ruolo calabresi. Non riesce a graffiare dalla distanza, poteva dare una mano a chiudere su Iemmello nell'occasione del raddoppio giallorosso. Evitabile l'ammonizione presa a inizio ripresa.
Cigarini 6 Parte male, perdendo palloni banali. Si rifà con un paio di lanci illuminanti per i due attaccanti esterni, pericoloso anche il tiro da fuori prima dell'intervallo (dal 28'st st Rossi 6: gestisce il pallone con saggezza, pur senza esagerare).
Vallocchia 5,5 Vale il discorso fatto per Muroni. Cerca gloria in avanti - è suo il tiro respinto da Fulignati che innesca l'azione del primo gol granata - ma quando c’è da difendere fatica e non poco a strappare la palla dai piedi dei centrocampisti calabresi (dal 17’st Sciaudone 6: con ogni probabilità, l’ultima uscita in granata. Dà l’anima in questa mezz’ora di gioco, litigando con Scognamillo - ammoniti entrambi - e provando a dare un contributo nel finale a senso unico con un bell'esterno destro che meritava miglior sorte).
Rosafio 6,5 Non si contano le volte che la tribuna borbotta ad ogni sua giocata. Però Rosafio è questo: mai una giocata banale, col rischio di fare brutta figura, ma anche con la possibilità di andare a segno con la complicità del difensore Brighenti, che insacca involontariamente di testa alle spalle di Fulignati. Bello il lancio che manda in porta Pellegrini a inizio secondo tempo. Dove sei stato, finora? (dal 29’st Guglielmotti 6: scontro ruvido in fascia con Scognamillo, ma dopo aver preso qualche botta riesce a mettere in mezzo anche dei cross).
Pellegrini 6,5 Da tempi non sospetti si dice un gran bene del buon Jacopo, che meriterebbe una chance in granata anche al “piano superiore”. Glaciale, come a Macerata, nel battere il rigore - undicesimo centro stagionale - che spiazza Fulignati sotto i 2000 supporter di Catanzaro stipati nella Nord, meno preciso invece quando è a tu per tu col portiere prima del tiro dal dischetto e a inizio ripresa (dal 17’st Lanini 5,5: tanta voglia, tanta corsa, ma alla fine rimane con un pugno di mosche in mano. Si costruisce una buona occasione ma il tiro dalla distanza non inquadra lo specchio).
Capone 5,5 Alterna qualche buona giocata ad altre che fanno un po' spazientire il pubblico di fede granata, assieme a qualche pallone perso. Meglio, comunque, in questo quasi inedito 4-3-3 nel ruolo di ala, piuttosto che da seconda punta nel 3-5-2 (dal 36’st Varela sv).
Mister Diana 6 Dà spazio più o meno a tutti (Montalto a riposo precauzionale) però, forse, una decina di minuti li avrebbe meritati anche Libutti in questa ultima partita di stagione. Il suo lavoro il tecnico bresciano l’ha fatto ampiamente durante i mesi precedenti e contro il Catanzaro i nuovi accorgimenti tattici danno la netta sensazione di voler provare qualcosa di nuovo in vista della Serie B. Società permettendo.
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