Südtirol, il ritorno di Zanetti: «Vogliamo dare filo da torcere alla Reggiana»
I biancorossi dell'ex allenatore della Beretti sono la sorpresa del girone B
Reggiana-Südtirol, posticipo della 33ª giornata del girone B di serie C, rappresenta il gradito ritorno a Reggio di una vecchia conoscenza: Paolo Zanetti. Oltre ad aver chiuso la carriera da calciatore in maglia granata, l'attuale mister della formazione tirolese è stato ad un passo dal guidare proprio la Reggiana nella scorsa stagione, dopo aver condotto la Berretti alle Final Four di categoria. «Sono molto legato alla Reggiana e a Reggio, per me non è una partita come le altre - spiega l'ex granata in un'intervista rilasciata alla Gazzetta di Reggio - In città ho ancora tanti amici e dopo la gara mi fermerò a salutarli, però rimane sempre una partita di calcio e noi vogliamo dare il massimo. Entrare al "Città del Tricolore" sarà una grande emozione, il nostro obiettivo è quello di dare filo da torcere a una squadra fortissima come la Reggiana che per me dal punto di vista tecnico è la migliore del girone». Un altro “ex” che guarderà il match dalla tribuna è Alessandro Barilli, attuale consulente del club altoatesino e numero uno granata dal 2010 al 2015.
Il Sudtirol si trova attualmente al 5º posto in classifica (a -1 dalla Reggiana ma con una partita in più) e sta stupendo tutti con un campionato ben al di sopra delle aspettative, nonostante una rosa molto giovane (età media 23 anni) e costruita per mantenere la categoria. «Stiamo disputando una stagione sopra le righe - commenta il mister biancorosso - Certamente nessuno si aspettava di essere oggi in questa posizione. Il nostro obiettivo principale era quello di conquistare la salvezza il prima possibile e ora che l'abbiamo fatto l'asticella è stata spostata sui play off in cui vogliamo giocarci le nostre chance». Il punto di forza dei biancorossi è proprio nel DNA battagliero di Zanetti, forte di un collaudato 3-5-2 (o 5-3-2 a seconda dell’avversario) molto equilibrato capace di conquistare 24 punti tra le mura amiche e ben 19 fuori casa. Nella formazione tipo degli altoatesini trovano spazio altri tre ex Reggiana: in porta c'è Daniel Offredi mentre la fascia sinistra è contesa da Andrea Zanchi e Paolo Frascatore. La difesa è completata dal francese Vinetot con i giovanissimi Erlic e Sgarbi (38 anni in due). A centrocampo il capitano e bandiera del club, Hannes Fink, salterà il match di lunedì per squalifica ma le alternative in mezzo non mancano, ad iniziare dal talentuoso Broh, passando per Luca Bertoni, l'ex Padova Berardocco e l'austro-inglese Renny Smith. In attacco la vera sorpresa del campionato biancorosso prende il nome di Rocco Costantino (27enne alla prima esperienza fra i professionisti) autore di 11 reti in 30 presenze. Al suo fianco si alternano il ghanese Gyasi e il giovane scuola Torino Candellone (unico acquisto del mercato invernale).
PRECEDENTI. Sono 11 gli scontri diretti tra Reggiana e Sudtirol che si sono susseguiti a partire dalla stagione 2010/11. Il pareggio è il risultato più frequente (8 volte, compreso il match dell’andata terminato 1-1 col di Costantino e autorete di Sgarbi provocata da un tiro di Cianci). L’unica vittoria della Reggiana risale al settembre 2017 quando un rigore di Manconi liquidò gli altoatesini al “Città del Tricolore”.
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