L'avversario

L'avversario - Ancona, il maestro Brini e un gruppo che vuole sorprendere

La storia si ripete: l'Ancona torna al "Città del Tricolore" dopo due anni esatti a bagnare l'esordio casalingo della Reggiana, con l'obiettivo di capovolgere il pronostico. I granata della prima annata Colombo vinsero in rimonta (2-1, rete di Ruopolo e autogol dell'ex Mallus), ma ora le formazioni sono profondamente cambiate. A partire dalle panchine, dove su quella dorica ora è seduto Fabio Brini, esperto delle promozioni: ha portato, infatti, in Serie B il Carpi (2012/2013), la Salernitana (2007/2008) e più indietro ancora proprio l'Ancona (nel '96/'97 e nel '99/2000), che lo ha chiamato per risollevare le sorti del club. «Arrivare nelle prime dieci sarebbe un buon risultato - ha dichiarato il tecnico marchigiano alla Gazzetta di Reggio - Arriviamo alla sfida con la Reggiana discretamente bene, abbiamo completato la rosa con quel che ci serviva a livello quantitativo e qualitativo, ma è difficile, però, che i nuovi arrivati possano giocare subito, dipende dalle loro condizioni e poi debbono inserirsi in un sistema collaudato». Gli acquisti delle ultime ore di mercato sono quelli dell'attaccante Momentè, del portiere Scuffia, dei centrocampisti Agyei e Zampa, per rimediare alle partenze eccellenti di giocatori come Konate, Lombardi (in A con la Lazio), Casiraghi, Lori, Di Ceglie e Pedrelli (ingaggiato dalla Reggiana). Nella prima giornata di campionato è stato il senegalese Falou Samb, 19 anni, a salvare i dorici in extremis acciuffando l'1-1 in casa con il Mantova e contro la Reggiana è probabile il suo ingresso in campo dal primo minuto. A difendere i pali c'è l'ex granata Andrea Rossini, meteora della passata stagione, in difesa Davide Moi è il giocatore di maggiore esperienza, sulla trequarti agisce un altro ex, Elio De Silvestro, in cerca di un rilancio dopo le ultime esperienze negative con Pavia e Virtus Lanciano.

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