foto AC Reggiana
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Nell’anticipo del venerdì sera, la Reggiana vive una delle serate più difficili della stagione. Allo stadio San Vito “Gigi Marulla”, i granata subiscono una sconfitta pesante contro il Cosenza fanalino di coda, chiudendo nel peggiore dei modi la seconda trasferta consecutiva in Calabria. Dopo il pareggio di Catanzaro, la squadra di Viali affronta una squadra rossoblù affamata di punti, guidata dalla nuova coppia Belmonte-Tortelli e reduce da un buon pareggio a Modena. Al triplice fischio arriva una sconfitta pesante per la squadra di Viali, che dimostra nuovamente di fare grande fatica con le formazioni in lotta per la salvezza. Dopo il triplice fischio, i giocatori granata vanno sotto il settore ospiti a scusarsi con i tifosi, consapevoli di aver deluso i 107 cuori granata scesi fino in Calabria in un giorno lavorativo. Il bilancio del doppio impegno lontano dal “Città del Tricolore” non può essere positivo: un solo punto in due gare e una classifica che domenica sera rischia di diventare ancora più preoccupante lasciano l'amaro in bocca. E il 16 marzo a Reggio arriva la Sampdoria  nell'ennesima partita da non sbagliare…

LA PARTITA. I silani si schierano con un compatto 3-5-2, mentre la Reggiana ripropone lo stesso undici di Catanzaro visto che Lucchesi dà nuovamente forfait, con il tridente offensivo Marras-Vido-Portanova per provare a fare male ai rossoblù. L’atmosfera al “Gigi Marulla” è subito caldissima: nei primi minuti l’arbitro Pezzuto è costretto a interrompere momentaneamente la gara per la fitta “nebbia” provocata dai fumogeni lanciati dai tifosi di casa. Le prime battute scorrono senza occasioni significative, ma al 17’ l’ex Marras rischia di combinare un pasticcio con un retropassaggio pericoloso che per poco non lancia Artistico a tu per tu con Bardi. Il portiere granata riesce a spazzare, scontrandosi con l’attaccante cosentino: nessun problema per entrambi. Al 24’ primo squillo del Cosenza: cross dalla destra, stacco di Artistico, ma il colpo di testa dell'ex Juve Stabia è troppo debole e diventa facile preda di Bardi. Il gol, però, è nell’aria. Due minuti dopo, al 26’, Gargiulo pennella dalla sinistra, Artistico anticipa Sosa in colpevole ritardo e di testa infila Bardi nell’angolino: 1-0 per il Cosenza. La Reggiana prova a reagire ma non punge. Al 32’ errore di Micai che regala un corner ai granata: dalla bandierina Reinhart trova Sampirisi sul secondo palo, ma la difesa calabrese spazza. Al 39’ ci prova Ignacchiti, servito da Marras: il suo destro dal limite sfiora la traversa. Nel recupero, la Reggiana sfiora il pari. Mischia in area, Vido smorza il pallone per Portanova, che tenta una spettacolare mossa dello scorpione, colpendo la traversa da pochi passi. L’arbitro ferma tutto per fuorigioco o fallo in attacco, ma il segnale dei granata è chiaro. Si va all’intervallo con una Reggiana spenta, sotto di un gol e con poche idee. A inizio ripresa mister Viali prova a cambiare qualcosa: fuori Reinhart, dentro Maggio. Al 48’ ci prova subito Ignacchiti su assist di Libutti, ma il suo rasoterra è debole e centrale. La Reggiana insiste e colleziona tre calci d’angolo di fila, senza però trovare il varco giusto. Al 55’, sugli sviluppi dell'ennesimo corner, Portanova serve Meroni che conclude cadendo: pallone alto. Il Cosenza non resta a guardare e al 60’ va vicino al raddoppio: prima con un tentativo di Fumagalli, murato dalla difesa, poi con un colpo di testa di Caporale, che trova pronto Bardi. Al 65’ brivido per la Reggiana: Artistico viene lanciato a rete, ma un super Meroni in scivolata gli strappa il pallone. Al 67’ la sfortuna si accanisce sui granata. Vido guadagna una punizione e la batte rapidamente servendo Vergara, entrato in campo poco prima assieme a Pettinari: sinistro potentissimo del numero 30, palla sul palo interno. Viali si gioca anche la carta Cigarini, ma al 73’ il regista reggiano perde un pallone sanguinoso a metà campo, regalando un contropiede a Charlys: il brasiliano calcia sporco, senza impensierire Bardi. Al 79’ nuova opportunità per la Reggiana: cross di Maggio, Vergara si coordina al centro dell’area ma manda alto. I granata spingono, ma non trovano la giocata decisiva. Pure Girma viene gettato nella mischia ma la sua qualità non fa la differenza negli ultimi 20 metri. Si arriva così al 90’ e l’arbitro concede 5 minuti di recupero, che poi diventano 8 per le perdite di tempo. Al 92’ è ancora il Cosenza a sfiorare il gol: contropiede fulmineo, Rizzo Pinna calcia di destro ma Bardi si oppone. Gli ultimi assalti della Reggiana non portano frutti e al triplice fischio il Cosenza può esultare per una vittoria che dà ancora speranza ai silani nella lotta per la salvezza.
 

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Il tabellino

COSENZA-REGGIANA 1-0
Marcatore: 26’pt Artistico.
COSENZA (3-5-2): Micai; Venturi, Dalle Mura, Caporale; Ricciardi (dal 36’st Cruz), Kouan, Gargiulo, Garritano (dal 18’st Rizzo Pinna), Ciervo (dal 18’st D’Orazio); Fumagalli (dal 18’st Charlys), Artistico (dal 36’st Cimino). A disposizione: Vettorel, Hristov, Sgarbi, Ricci, Kourfalidis, Mazzocchi, Zilli. Allenatore: PierAntonio Tortelli.
REGGIANA (4-3-2-1): Bardi; Sampirisi, Meroni, Sosa, Libutti (dal 28’st Cigarini); Ignacchiti (dal 37’st Girma), Reinhart (dal 1’st Maggio), Sersanti; Marras (dal 17’st Vergara), Portanova (dal 17’st Pettinari); Vido. A disposizione: Sposito, Nahounou, Lucchesi, Fiamozzi, Urso, Kabashi, Kumi. Allenatore: William Viali.
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce. Assistenti: Damiano Margani e Claudio Barone. Quarto ufficiale: Dario Madonia. VAR: Giacomo Camplone e Oreste Muto.
NOTE – Ammoniti: Artistico, Gargiulo, D’Orazio, Cruz, Kouan (C); Sosa, Sersanti, Sampirisi (R). Recupero tempo: 5' e 8'. Angoli: 6-5 per la Reggiana. Spettatori presenti: 2804 di cui 107 tifosi reggiani.

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