Sofferenza e tanti brividi: 0-0 con la Juve Stabia e la Reggiana vola ai quarti
Al termine di 90 minuti di grande sofferenza ma giocati con cuore e spirito di sacrificio, la Reggiana di Menichini esce indenne dal campo della temibile Juve Stabia e, in virtù del 2-1 dell'andata, accede ai quarti di finale dei playoff di Lega Pro. Una solida prova difensiva e qualche episodio favorevole (dubbio il gol annullato a Ripa nel primo tempo) hanno permesso ai granata di strappare lo 0-0 che vale la qualificazione.
LA PARTITA - Ghiringhelli non recupera dall'infortunio subito ieri e viene sostituito da Bovo che si riprende il suo posto in mezzo al campo al fianco di Genevier e di Carlini, con Sbaffo inserito nel tridente offensivo insieme a Cesarini e Marchi. Le "vespe" partono subito forte ma è Cesarini a regalare il primo brivido della gara: il "Mago" calcia al volo dai 30 metri e per un nulla centra la porta difesa da Russo. Gli uomini di Carboni giocano a ritmo alto ma riescono a rendersi pericolosi solo in un'occasione con Spanò tempestivo nell'anticipare Lisi pronto a battere a rete dopo una bella incursione di Marotta. Alla mezz'ora l'episodio che farà discutere: cross dalla destra del solito Marotta e Ripa insacca di testa anticipando Spanò e Narduzzo in uscita. Per l'arbitro, però, c'è il fallo dell'attaccante di casa sul portiere granata e il gol viene annullato. Nel primo tempo la Reggiana non concede ulteriori chance ma, dall'altra parte, non riesce mai a rendersi perciolosa faticando addirittura a superare la propria metà campo.
La ripresa si apre con il solito leitmotiv: padroni di casa sempre avanti alla ricerca del gol e granata a difesa del prezioso pareggio che vorrebbe dire qualificazione. Narduzzo para sicuro una punizione calciata rasoterra dalla trequarti poi Russo è bravo a sventare in uscita uno dei pochi contropiedi creati da Cesarini e compagni. Mister Carboni getta nella mischia Paponi e Cutolo mentre Menichini è costretto a rinunciare a Trevisan per un infortunio muscolare ed inserisce Lombardo spostando al centro della difesa Spanò. Alla mezz'ora, Marotta mette in mezzo l'ennesimo traversone ma nessuno dei compagni si fa trovare pronto alla conclusione a rete, poi Ripa manda fuori clamorosamente di testa da un metro facendo correre un grosso brivido lungo la schiena a tutti i supporter granata. La Reggiana difende il risultato con le unghie e con i denti e dopo 6 minuti di recupero può festeggiare l'approdo ai quarti di finale playoff in virtù della vittoria nella gara d'andata ottenuta al Città del Tricolore. Domani il sorteggio dell'avversaria che sfiderà i granata mercoledì 31 maggio e domenica 4 giugno: il sogno verso Firenze continua...
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Il tabellino
JUVE STABIA - REGGIANA 0-0
JUVE STABIA (4-3-3): Russo; Santacroce (19' st Paponi), Atanasov, Morero, Liviero; Mastalli, Capodaglio, Izzillo (37' st Rosafio); Marotta, Ripa, Lisi (30' st Cutolo). A disp. Bacci, Tabaglio, Camigliano, Giron, Esposito, Matute, Manari, Salvi. All. Carboni.
REGGIANA (4-3-3): Narduzzo; Spanò, Sabotic, Trevisan (30' st Lombardo), Panizzi; Carlini (41' st Guidone), Genevier, Bovo; Sbaffo, Marchi (36' st Maltese), Cesarini. A disp. Perilli, Contessa, Pedrelli, Calvano, Riverola. All. Menichini.
Arbitro: Pagliardini di Arezzo.
NOTE - Ammoniti: Panizzi, Carlini, Morero, Spanò, Narduzzo, Lombardo, Sabotic. Angoli: 4-1. Recupero tempo: pt 4', st 6'. Spettatori: 3710 di cui 189 ospiti.
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