La novità Dejan Danza: «Ho scelto la Reggiana per restarci a lungo»
Dejan Danza è il nuovo volto del centrocampo granata: un innesto di qualità che va a rimpolpare un reparto già di primo livello per la Lega Pro.
Inizialmente si pensava che il giocatore fosse giunto in Emila in prestito per una sola stagione dalla Pro Vercelli, ma ai nostri microfoni ha in realtà ammesso che il contratto da lui firmato prevede una permanenza in maglia granata per le prossime tre stagioni.
[AGGIORNAMENTO 17.07] Contrariamente a quanto affermato dal giocatore nell'intervista, la società ci ha comunicato che l'atleta si trova a Reggio in prestito con un contratto annuale.
Dejan, come mai questo nome particolare?
«Mio papà è tifoso milanista, il nome è in onore di Savicevic».
Dopo la vittoria del campionato Primavera col Torino, come mai ha scelto di cominciare la carriera professionistica a Reggio?
«La Reggiana mi seguiva già da tempo ed era la società più ambiziosa fra le altre pretendenti in Lega Pro, inoltre abito a Rovigo, non molto lontano da qui».
E' arrivato in prestito?
«In realtà no, sono a tutti gli effetti un giocatore della Reggiana per i prossimi tre anni. Sono arrivato tramite un prestito con riscatto prestabilito entro pochi giorni all'interno dell'operazione che ha portato Bani ed Ardizzone definitivamente in Piemonte».
Qual è il suo ruolo?
«Sono un mediano ma posso giocare anche come mezzala in un centrocampo a tre».
Piede?
«Destro».
La Reggiana è una squadra molto giovane: questo potrà essere d'aiuto nel suo inserimento?
«Sicuramente, poi conoscevo già Messetti e Spanò avendoci giocato assieme».
Dove li ha conosciuti?
«Messetti al Chievo, Spanò due anni fa alla Pro Vercelli».
Si aspetta di trovare subito dei minuti in campo?
«Sono venuto qui per giocare, sta a me convincere l'allenatore».
I tifosi li ha imparati a conoscere dalla TV?
«Sì, speravo vivamente nella promozione in B. Spanò mi ha raccontato dei diecimila tifosi ai playoff: cifre tali non si vedono neanche in serie cadetta».
Commenti