Un successo il primo convegno degli imprenditori granata
Nella serata di ieri, presso la Cantina di Albinea si è volto il primo convegno "Made in Reggio Emilia, Eccellenze in movimento" organizzato dalla Reggiana in collaborazione con Mectiles Italia Srl, Bitecnology Srl e Maglificio Gottardi Srl cui ha preso parte, come relatore, Romano Prodi. Non si è parlato di calcio né di Reggiana, ma di economia e di relazioni con il mondo. Oltre 150 imprenditori reggiani ed emiliani hanno preso parte al dibattito e interagito con il professor Romano Prodi, aprendo una finestra sul suo privilegiato punto di osservazione. Si è spaziato dal vecchio Continente ai paesi emergenti, si sono toccati i temi caldi dell'esportazione, dell’importanza delle rete, delle nuove frontiere e di un mercato in continua evoluzione. La giornalista Emanuela Catellani di Telereggio ha condotto la serata e sul tavolo dei relatori hanno subito preso posto Stefano Compagni, presidente di Reggiana e Mectiles Italia Srl e il professor Romano Prodi. È stato Stefano Compagni a fare gli onori di casa. «Vi ringrazio della vostra presenza – le sue parole – perché so che non è facile strappare tempo e spazio alle vostre aziende in un questo momento. Ringrazio anche chi non è potuto essere presente perché trattenuto da impegni precedentemente assunti, ma ci hanno manifestato il loro apprezzamento per questo incontro. Non siamo qui per parlare di calcio anche se sapete tutti bene quanto io ed i miei soci ci teniamo alla Reggiana e alle motivazioni che mi hanno portato a fare questa scelta nei confronti di un club che è parte integrante della nostra storia e cultura. In questo nostro percorso tutti noi possiamo portare la nostra esperienza che è fatta di slancio, successi ma anche difficoltà. E se ci confrontiamo noteremo che sono le stesse, a prescindere dal settore merceologico in cui operiamo. Ecco perché il ritrovarsi assieme ed avere la possibilità di ascoltare il pensiero di una persona che considero il migliore amico di Reggio Emilia, il professor Romano Prodi, che non ha certo bisogno di presentazioni e di visibilità, è un modo di essere ancora più impresa che guarda con successo e speranza al mondo ed al futuro». Un successo di un convegno lo si evidenzia con la partecipazione ma soprattutto con la passione con cui imprenditori e manager si sono approcciati alle tematiche e Romano Prodi è riuscito a catturare l'attenzione degli oltre 150 presenti. Una analisi sintetica ma lucida sulle dinamiche del mercato, sulle problematiche che ogni giorno i nostri imprenditori si trovano ad affrontare. Una passione e partecipazione che è poi sfociata nel dialogo diretto con gli imprenditori, chiesto e invocato dallo stesso professor Prodi in un perfetto spirito familiare. «Qui sono a casa mia – ha rimarcato – affascinante l'idea di ritrovarsi in una splendida cantina». Un botta e risposta che ha visto il dottor Romeo Antonio Galaverni aprire il dibattito che ha toccato il tasto della spesa pubblica, poi seguito da Ivano Vacondio che ha portato la sua esperienza nel campo alimentare, Luca Rossi di Enercoop ha toccato il tasto del petrolio, Guido Tamelli di Mectiles Italia ha sollecitato il tema del ricambio giovanile. Temi cui Romano Prodi ha risposto con puntualità ma a cui non ha fatto mancare anche l’ironia ricordando, ad esempio, la particolare richiesta di portare Maradona a giocare in Cina. A conclusione del dibattito sono saliti sul palco il Cav. Franco Manfredini di Casalgrande Padana, Corrado Casoli di Cantine Riunite e l’Ing. Pietro Cassani di Sacmi che hanno portato la loro esperienza di imprenditori che ogni giorno si confrontano con il mercato estero. Esperienze, successi e difficoltà che sono stati condivisi dagli amici in sala. Un prezioso contributo al dibattito è stato portato da Adecco Italia nella persona della dott.sa Paola Caccetta, Candidate Manager Operation Emilia Romagna, la quale ha ribadito come una ripresa economica debba passare anche per una radicale riforma nella gestione delle Risorse Umane e dal dottor Mattioli Marcello, Presidente della Crovi Consulting Srl, che ha illustrato un innovativo servizio per le imprese animate dal voler ricercare soluzioni di business all’estero. La serata non poteva, però, concludersi senza un angolo granata e in effetti sul palco sono saliti i dirigenti della Reggiana, da Gianfranco Medici, Sisto Fontanili, Gianpaolo Gottardi, Nunzio Annovi, Gianni Perin e Guido Tamelli, poi è stato Stefano Compagni a omaggiare Romano Prodi di una maglia della Reggiana con il numero 9. «La maglia del bomber» come ha concluso il professore.
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