Pellizzari: «Venire alla Reggiana è una grande emozione»
Il 23enne di Gazzata torna a vestire la maglia granata dopo gli anni nel Settore Giovanile e il burrascoso addio al Ravenna: «È tempo di voltare pagina»
L'ultimo arrivo dal mercato porta il nome di Stefano Pellizzari, difensore classe '97, nato a Correggio e cresciuto nel vivaio granata. Dopo le esperienze nelle giovanili di Cesena, Virtus Entella e Juventus, ha giocato in prima squadra nella Carrarese e in Austria al Wattens, prima di approdare al Ravenna: la società romagnola però non gli ha perdonato il fatto di aver assistito, da squalificato, alla sfida con la Reggiana dalla curva dei tifosi granata.
È un tuo sogno essere arrivato alla Reggiana?
«Io sono cresciuto qui da calciatore, facevo anche il raccattapalle. Essere in prima squadra ora è una grande emozione, con nuovi obiettivi da affrontare: non vedo l'ora di iniziare».
Non sarà facile conquistare un posto in squadra...
«So chi ho davanti e non vedo l'ora di apprendere da loro. Hanno tanto da dare e imparerò molto dai compagni più esperti».
Nel Ravenna lo scorso anno hai giocato insieme a Venturi, cosa ti ha detto riguardo alla Reggiana?
«Ho parlato con lui e mi ha detto che c'è un bell'ambiente, un gran gruppo unito fatto di persone intelligenti che sono anche uomini veri».
Hai disputato un periodo nelle giovanili della Juventus, poi sei uscito dall'orbita bianconera. Cosa non ha funzionato?
«È stata una scelta della Juve, io ho cercato di dare il massimo a Ravenna l'anno scorso ma non c'è stato il rinnovo del contratto. Mi è dispiaciuto perché ero legato ad una grande società, però guardo avanti. È stata comunque un'esperienza importante che mi ha formato come ragazzo, anche se credo che gli anni più importanti siano stati quelli vissuti qui a Reggio dove ho appreso la mentalità da calciatore. Andare a Torino è stato bello, ma le basi me le ero già formate qua».
Ci puoi raccontare perché hai seguito la partita Reggiana-Ravenna in curva?
«Quello che ho fatto è stata una ragazzata, ora è tempo di voltare pagina, voglio pensare solo alla Reggiana».
Vi erano dissidi con il Ravenna?
«Non volevo andare contro nessuno, è stato solo un errore».
Hai avuto subito una nuova opportunità...
«La vicenda si è chiusa per me nel modo più bello possibile...».
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