L'avversario - FeralpiSalò, finalmente la promozione dopo anni da protagonista in Serie C
Trascinati da Guerra, i verdeblù di mister Vecchi si sono laureati campioni del girone A con due turni d'anticipo. Nella prima giornata di Supercoppa gardesani k.o. di misura contro il Catanzaro. Siligardi, Voltan (e di Gennaro) gli ex granata
Sempre ai playoff nelle ultime sei stagioni (k.o. in semifinale lo scorso anno con il Palermo), la FeralpiSalò ha trovato in questo campionato l'annata d'oro che è valsa la promozione in Serie B, la prima nella storia del club fondato nel 2009 dal presidente Giuseppe Pasini, da allora in carica. Nell'equilibrato girone A i gardesani hanno prevalso grazie alla maggiore continuità rispetto alle avversarie (deludenti Padova, Vicenza e Pordenone) e non facendosi sorprendere dalle rivelazioni Pro Sesto e Lecco: il difficile periodo ad inizio 2023 (sei punti in sei partite) è stato rapidamente allontanato grazie ai gol del beniamino Simone Guerra (migliore marcatore con 10 reti) e ad un'unità di gruppo ben gestita dall'allenatore Stefano Vecchi, in panchina per il secondo anno di fila. In questo epilogo di stagione in Supercoppa la truppa gardesana è uscita sconfitta dal “Ceravolo” per 2-1 contro il Catanzaro, ultimo avversario della Regia il 13 maggio.
LA ROSA. Fra i pali è arrivata la consacrazione per Semuel Pizzignacco, 21enne scuola Udinese. In difesa c'è l'esperienza del capitano Elia Legati (classe '86) alla sesta stagione a Salò, un altro fedelissimo è Loris Bacchetti (30 anni), ma è stato prezioso l'innesto a febbraio di Matteo Di Gennaro (ex Alessandria e Livorno in B con una fugace apparizione in granata), oltre alla buona stagione del più giovane Alessandro Pilati, cresciuto nelle giovanili del Sassuolo. Federico Bergonzi è un duttile terzino da tre anni alla Feralpi, sulla fascia destra ha ben figurato Emmanuele Salines, a sinistra agisce Mattia Tonetto (figlio di Max Tonetto, alla Reggiana tra il 1995 e 1997 in Serie A e B). Centrocampo solido e abbondantemente rodato con Davide Balestrero, Federico Carraro e Denis Hergheligiu sugli scudi; ai box per infortunio l'ex granata Voltan, arrivato a gennaio dal Sudtirol. In attacco il reggiano Luca Siligardi (male l'esperienza con la maglia granata nell'ultimo campionato di Serie B) è andato a segno 7 volte, schierato come esterno destro o sulla trequarti a supporto delle punte che possono essere Karlo Butic (veniva da tre anni in B con Pordenone e Cosenza ed è arrivato dalla Calabria a gennaio), Filippo Pittarello (5 gol in stagione, lo scorso anno al Cesena), ma soprattutto Simone Guerra, giustiziere della Reggiana a più riprese avendo inflitto ai granata ben 9 gol (di cui 3 quando giocava per la Virtus Entella).
I PRECEDENTI. Sono 16 le passate sfide tra Reggiana e FeralpiSalò, con 5 vittorie granata, 8 gardesane e 3 pareggi. Lo scorso anno i “Leoni del Garda” hanno eliminato la Reggiana ai playoff, imponendosi sia nella partita di andata (1-0) che nel ritorno al “Città del Tricolore” (2-1). Mai banali gli incontri tra le due compagini, allo stadio “Turina” i tifosi granata hanno ricordi bui, come le clamorose rimonte nel 2016/17 (da 4-1 a 4-4 nei minuti finali) e 2017/18 (dal vantaggio 2-0 al k.o. per 2-3): a Salò in campionato la Reggiana si è imposta solo nel 2015 (3-0 con le reti di Mogos, Bruccini e Arma), mentre l'ultimo successo risale al 31 luglio 2016 nel primo turno di Tim Cup (3-2 ai supplementari con i gol di Ettore Marchi, Nolè e Guidone).
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