L'avversario - Pisa, con mister Pippo Inzaghi in panchina i nerazzurri puntano ai playoff

Dopo il 13° posto dello scorso anno, il Pisa cerca una stagione di riscatto puntando alla metà alta della classifica: solo nel campionato 2021/22 i nerazzurri centrarono i playoff arrivando fino alla finale poi persa ai tempi supplementari contro il Monza. Quest'anno i toscani hanno ben figurato nel primo turno in Coppa Italia (3-0 in casa del Frosinone), poi in campionato al 2-2 dell'esordio con lo Spezia è seguita la bella vittoria casalinga (2-0) con il Palermo, fino all'1-1 di martedì sera in trasferta a Cittadella, ma il risultato è stato al momento non omologato dalla Lega B: il Pisa infatti avrebbe presentato ricorso per un errore dei granata veneti nella compilazione della distinta dei giocatori, inserendo in campo un calciatore che non aveva titolo di giocare; l'obiettivo del club nerazzurro è quello di ottenere la vittoria a tavolino.

LA ROSA. Chiuso il capitolo con Alberto Aquilani, in panchina da luglio siede mister Filippo Inzaghi (lo scorso anno fu negativa la parentesi con la Salernitana in Serie A). In attacco fiducia all'ex Modena Nicholas Bonfanti, così come per Stefano Moreo (alla terza stagione in nerazzurro) e per i duttili Alessandro Arena (già avversario della Reggiana con la maglia del Gubbio in Serie C) e Matteo Tramoni (il fratello Lisandru è invece stato ceduto in prestito in Corsica al Bastia); prelevata infine dal Silkeborg (Danimarca) la promettente punta centrale classe 2002 Alexander Lind. Il fantasista Emanuel Vignato (ex Chievo, Bologna e Empoli anche in Serie A) è invece rientrato a Pisa dopo un'infelice ultima metà di stagione con la Salernitana, i rumors di mercato danno per fatto il ritorno del rumeno Olimpiu Morutan, sul piede di partenza Jan Mlakar. A centrocampo il punto di riferimento è l'altro rumeno Marius Marin (dal 2018 a Pisa), tra i confermati anche Idrissa Touré e il reggiano Gabriele Piccinini, classe 2001; i volti nuovi sono il danese Malthe Hojholt e l'algerino Mehdi Léris, tornato in Italia (ex Chievo, Samp e Brescia) dopo un'annata in Championship allo Stoke City, poco spazio invece finora per il 21enne sloveno Zan Jevsenak. Sull'out di sinistra un'altra novità è rappresentata da Samuele Angori, lo scorso anno al Pontedera e il cui arrivo alla Reggiana sembrava cosa fatta nella passata finestra di mercato invernale, l'alternativa è Pietro Beruatto, ex Vicenza e cresciuto nella Juventus. Nel terzetto difensivo sono inamovibili Simone Canestrelli e Antonio Caracciolo (che indossa la fascia da capitano), mentre il più esperto Arturo Calabresi si gioca un posto con Giovanni Bonfanti, classe 2003 in prestito dall'Atalanta. Difende i pali il croato Adrian Semper, con il Como l'anno scorso ha conquistato la promozione in A. 

I PRECEDENTI. Sono 62 i passati incontri tra Reggiana e Pisa, con 23 vittorie granata, 20 toscane e 19 pareggi. Nella passata stagione entrambe le sfide terminarono in parità: 0-0 al "Città del Tricolore" a settembre, mentre nel girone di ritorno terminò 2-2 all'"Arena Garibaldi", con i granata che sprecarono per due volte il vantaggio. Per trovare l'ultimo urrà granata all'ombra della torre pendente bisogna fare un passo indietro fino alla stagione 2002/03 in Serie C con mister Cadregari in panchina: 4-2 in rimonta grazie alle reti di Minetti, Bizzarri e alla doppietta di Makinwa. L'ultimo successo nel campionato cadetto risale invece alla stagione 1992/93: per la Regia di Marchioro l'exploit all'Arena Garibaldi fu firmato da Sacchetti su assist di Morello.

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