L'avversario - Torres, i gol di Scappini per centrare la salvezza
I sardi stanno attraversando un periodo negativo dopo un buon inizio di campionato. Assenti dalla sfida di sabato gli ex granata Dametto, Lombardo e Sanat
Tre sconfitte nelle ultime quattro gare (tra cui il derby con l'Olbia) hanno complicato la corsa salvezza della Torres, ora sestultima in classifica con tre punti di vantaggio dalla zona playout. I sardi in estate avevano festeggiato il ritorno in Serie C dopo 7 anni e non stavano sfigurando nella prima parte di campionato, vicini anche alla metà alta della classifica; a dicembre la crisi di risultati ha portato all'esonero del tecnico Alfonso Greco, rimpiazzato da un allenatore con anni di esperienza in categoria come Stefano Sottili, già alla guida di Carpi, Bassano, Arezzo, FeralpiSalò e nella passata stagione alla Juve Stabia fino a metà campionato. La Torres non brilla in attacco (25 reti segnate in 32 gare, fanno peggio solo Vis Pesaro e Imolese), ma rispetto alle dirette avversarie per la salvezza subisce molti meno gol (29).
LA ROSA. L'ex granata Stefano Scappini, 35 anni, è il punto di riferimento in attacco, migliore marcatore della squadra con 7 reti, tante quante ne ha realizzate l'ivoriano Adama Diakité, da un mese però è fuori causa per problemi fisici. Ai box anche Ayman Sanat che aveva rimediato la frattura del perone proprio nel match di andata con la Reggiana: classe 2002, cresciuto nel vivaio granata, aveva anche esordito in prima squadra nella stagione 2018/19 in D, per poi trasferirsi a Lentigione. Al fianco di Scappini gioca dunque il 21enne napoletano Francesco Ruocco (4 gol finora), fra i confermati della passata stagione, alle loro spalle c'è Edoardo Saporiti, arrivato a gennaio dopo la prima parte di stagione al Montevarchi, o in alternativa il sassarese doc Giancarlo Lisai, 33 anni, già alla Torres in Serie C nel 2014/15. A centrocampo ceduto l'esperto Suciu (al Trento), è arrivato Francesco Urso dalla Fidelis Andria, in carriera due stagioni in Serie B con il Vicenza. In mediana spazio anche a Filippo Lora (in B con il Cittadella), il fedelissimo Alessandro Masala e i più giovani Angelo Bonavolontà (ex Paganese e Fidelis Andria) e Federico Gianola (dalla terza serie svizzera alla prima esperienza in Lega Pro). La fascia sinistra è di competenza di Matteo Liviero (visto l'anno scorso con l'Imolese), adattabile a giocare come mezzala o su entrambe le fasce; sull'out di destra agisce Cristian Fabriani, 21 anni, anch'egli prelevato a gennaio dalla Fidelis Andria. Fuori per infortunio un'altra vecchia conoscenza della Reggiana, Mattia Lombardo, due anni in granata tra il 2016 e il 2018 poi alterne fortune con le maglie di Lucchese, Siena, Monopoli, Sambenedettese e Teramo. In difesa il centrale Nicolò Antonelli indossa la fascia da capitano, al suo fianco c'è Paolo Dametto (domani squalificato), 29 anni, alla Reggiana nella opaca stagione 2013/14, o Riccardo Pinna, alla quinta stagione alla Torres. Fra i pali confermato il 21enne Alessio Salvato, nelle ultime tre partite ha giocato però dal primo minuto Pierpaolo Garau, 39 anni, che ha militato in Serie D fino al 2021 nell'altra società di Sassari, il Latte Dolce.
I PRECEDENTI. Nella partita di andata allo stadio “Vanni Sanna” la Reggiana si è imposta sulla Torres per 2-0 con le reti nel secondo tempo di Pellegrini e Montalto. In totale sono 5 i passati incontri tra le due compagini, con due vittorie granata, una sarda e due pareggi. L'ultima sfida al “Città del Tricolore” risale alla stagione 2003/2004 quando vinse la Reggiana allenata da Antonio Sala con il risultato di 1-0 grazie al rigore trasformato da Campolonghi.
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