Angiulli: «Sono tornato per concludere il cammino interrotto a Bassano...»
Federico Angiulli è stato presentato ufficialmente oggi presso la sede dello sponsor granata BMR di Scandiano. Il centrocampista classe '92 ha spiegato i motivi che lo avevano portato ad abbandonare la maglia granata lo scorso gennaio e a rivestirla ora con la nuova proprietà e il nuovo allenatore.
«A Reggio mi sono sempre sentito come a casa - ha sottolineato "Fez" - e quando ho incontrato il direttore Grammatica all'inizio del mercato, l'ipotesi di tornare in granata è presto diventata realtà. Sono qui perché vorrei tanto concludere il percorso interrotto a metà dopo i rigori col Bassano due stagioni fa. Avevo l'opportunità di rimanere al Benevento e giocarmi le mie chance in Serie B, ma non volevo avere il rimpianto di vedere la Regia salire in nella serie cadetta senza di me e questo mio desiderio alla fine è stato determinante».
Alla tanta delusione maturata nei tifosi dopo il suo addio lo scorso gennaio, Angiulli risponde così: «Non provo alcun rancore verso quelle persone che hanno puntato il dito verso di me dopo il mio trasferimento al Benevento; se sono andato via è perché ho voluto evitare di creare ulteriori problemi ai miei compagni dopo che il mio rapporto con mister Colombo era deteriorato. A seguito della sconfitta di campionato col Bassano ho forse detto qualcosa di troppo davanti alle telecamere, ho un carattere impulsivo ed ho sbagliato, ma in campo ho sempre dato il massimo per questa maglia».
È intervenuto anche il direttore sportivo Andrea Grammatica: «Aiuteremo Federico a migliorare sotto l'aspetto del comportamento - ha accennato sorridendo l'uomo mercato granata - ma vi assicuro che i giocatori dal forte temperamento non possono fare altro che aumentare la competitività all'interno della squadra. Era da anni che cercavo di acquistare Angiulli e quando mi si è presentata l'opportunità, non ho dubitato nemmeno per un secondo; ha fatto di tutto per venirci in contro e il suo attaccamento alla maglia e la voglia di rivincita penso che siano parse ovvie a tutti negli ultimi due incontri disputati. Quanti anni di contratto? Fino a quando dimostrerà impegno e dedizione per la Reggiana farà parte di questo gruppo, per me la durata effettiva non ha importanza».
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