Tosi e la svolta sul mercato: «Ora non aspettiamo più nessuno. La parola chiave è rinforzare»

La Reggiana ha cambiato strategia sul mercato e lo ha fatto a partire dal tesseramento di Cigarini, presentato questa mattina in sede dal presidente Salerno e dal direttore sportivo Doriano Tosi. Proprio il ds granata è entrato nel dettaglio della svolta sul mercato, arrivata grazie ad un extra budget stanziato dalla società.

«La novità rispetto a qualche tempo fa è che la società si è data l'impegno di voler rinforzare un po' la squadra - ha spiegato il ds - Pensavamo di avere chiuso il mercato, invece la volontà manifestata da alcuni calciatori di volerci lasciare ha fatto cambiare parere a noi. Vogliamo fare qualcosa per il bene della Reggiana senza pensare troppo alle uscite, quindi prenderemo dei giocatori senza aspettare che qualcuno parta negli ultimi giorni. La parola chiave è “rinforzare”. Non prenderemo qualcuno per farne fuori un altro: dobbiamo essere cautelati in tutto e cercare di migliorare. Mister Diana non è assolutamente preoccupato dalla gestione di tanti giocatori…».

Sulla questione di Varone, in procinto di trasferirsi in Grecia, Tosi ha voluto essere molto specifico: «Se andrà via, prenderemo una mezzala. Cigarini non è quindi il suo sostituto». Ci saranno anche altri innesti: «Siamo sempre in contatto con l'allenatore e pensiamo che con un altro paio di arrivi si possa portare un contributo importante alla nostra squadra». In attacco è stato proposto Eusepi, ma l'obiettivo dichiarato dal ds è un altro: «Non riusciamo a trovare il giocatore con le caratteristiche giuste. Ci servirebbe un attaccante simile a Kargbo e lo avevamo anche trovato in Latte Lath, ma purtroppo è finito alla Spal».

Capitolo uscite: «Un altro paio di partenze potrebbero esserci, però l'atteggiamento della Reggiana è cambiato - ha precisato Tosi - Non nego che abbiamo subito le situazioni di Radrezza e Varone. All'inizio siamo venuti loro incontro calmierando la situazione e dicendo che non sarebbero andati via, adesso abbiamo deciso di cambiare strategia. Noi decidiamo come operare, loro faranno le scelte che vorranno. Questo cambio di marcia non volevamo farlo all'ultimo giorno. I giocatori che vanno via dovranno essere pagati a prescindere, ma noi non li pregheremo più di restare. Questa svolta è arrivata anche perché eravamo stanchi di restare perennemente in una situazione di incertezza».

Sul precampionato sin qui non entusiasmante della Reggiana, culminato con il k.o. di ieri a Piacenza: «A volte si ha l'impressione di avere una squadra più debole di quello che si pensa, ma ci sono tante situazioni contradditorie tra loro. E lo dico perché di precampionati ne ho visti tanti. Non bisogna drammatizzare più di tanto - ha concluso Tosi - ma è chiaro che è sempre meglio vincere».