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Spanò: «A Castellammare sarà una battaglia, ma noi siamo pronti»

Il difensore granata non è preoccupato dal tifo caldo del "Menti"

22.05.2017 17:30

I tifosi granata hanno iniziato ad applaudirlo come difensore centrale nel biennio targato Colombo, ma in questa stagione Alessandro Spanò è stato spesso utilizzato come terzino destro, un ruolo più ostico e dispendioso al quale il difensore nato a Giussano 23 anni fa è stato in grado di adattarsi abbastanza in fretta.

«Ho accusato molto le differenze a livello fisico - ci ha spiegato Spanò a margine dell’allenamento odierno - C’è una corsa diversa rispetto a quella del difensore centrale. Nelle prime giornate non è stato facile ma ora mi sono abituato».

La Reggiana delle ultime due settimane pare trasformata rispetto a quella di fine campionato…
«Già dopo Parma avevo detto che iniziava un percorso diverso e così è stato. A marzo ed aprile abbiamo avuto un calo, ma l’importante era arrivare pronti ai playoff. Ora dobbiamo restare carichi fino a giugno».

Però avete iniziato con un passo falso sia contro la Feralpi che contro la Juve Stabia…
«La Juve Stabia era partita a razzo nei primi minuti, poi è calata alla distanza ed è venuta fuori la vera Reggiana. Sappiamo bene che anche mercoledì sera, con un risultato da recuperare, inizieranno fortissimo e dovremo essere bravi a non concedere nulla per poi gestire l’incontro e affondare il colpo. Non possiamo pensare di passare il turno solamente difendendo il pareggio».

A fine gara nello spogliatoio avete esultato?
«Sì, ma siamo rimasti con i piedi per terra. Il passaggio del turno è ancora lontano 90 minuti, nessuno pensa di aver già raggiunto l’obiettivo. Restiamo tranquilli e concentrati, sappiamo che ci aspetta una battaglia ma siamo pronti a lottare».

Cosa vi ha detto il presidente Piazza?
«Era soddisfatto per il risultato, consapevole che stiamo facendo la strada giusta. Ci ha incitato a non mollare un centimetro…».

Proseguirete con il 4-4-2?
«Sono scelte che spettano al mister, saprà lui cosa fare. Noi accettiamo ben volentieri i suoi dettami».

L’attacco rimane il vostro tallone d’Achille… Marchi è pronto a darvi una mano?
«Ettore è un professionista esemplare, ha una voglia incredibile di rientrare e sta recuperando a gran ritmo, mi auguro possa dare il suo contributo già mercoledì. Se dal primo minuto o no spetta al mister deciderlo…».

Pensi di tornare al gol, magri come successo ad Ascoli due anni fa?
«Spero proprio di sì! Mi è mancato davvero tanto il gol quest’anno, auspico che il nostro percorso ai playoff sia ancora lungo e di tempo ce ne sia, ma prima arriva e meglio è».

La pressione che pesa tutta sulla Juve Stabia pensi sia un vantaggio per voi?
«Lo spero. Noi andremo al “Menti” per fare la nostra partita e dare tutto. Il risultato dell’andata è uno stimolo in più per fare bene, non una pressione».

Il caloroso tifo delle “vespe” non vi preoccupa?
«No, oramai sappiamo cosa ci aspetta. Dovremo rimanere concentrati sulla partita senza farci toccare da quello che avverrà sugli spalti».

Nel primo turno nessuna big ha vinto fuori casa… Ti sorprende?
«A dire la verità no, a questo punto della competizione anche quelle meno blasonate sono ottime squadre. Mi aspettavo di trovare delle sorprese e sono sicuro che anche mercoledì ne vedremo delle belle…».

Le voci di mercato che ti riguardano hanno un fondo di verità?
«Ho letto di un interessamento del Pescara ma ora penso solo alla Reggiana, non posso distrarmi in questo momento delicato della stagione».

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