L'avversario - Parma, campionato dominato e ritorno in Serie A dopo due tentativi andati a vuoto
Mister Pecchia, alla seconda promozione in tre stagioni, ha plasmato un gruppo giovane composto da 21 nazionalità diverse. Man è il capocannoniere (11 gol), Bonny il re degli assist (7), il catalano Bernabé la stella. Turk e Di Chiara gli ex granata
Nell'ultimo decennio il Parma è passato dal 6° posto in Serie A nel 2013/14 alla caduta fra i Dilettanti per il fallimento societario, tre incredibili promozioni consecutive fino al ritorno in massima serie nel 2018 per restarci tre anni, a seguire tre stagioni in Serie B con la deludente eliminazione in semifinale playoff lo scorso anno e il primo posto centrato al termine di questo campionato (con un turno di anticipo in vantaggio su Como e Venezia): è la chiusura del cerchio per l'ambiziosa società del presidente americano Kyle Krause che ha in programma grossi investimenti per squadra e rinnovamento dello stadio "Tardini". Alcuni dati: dopo 37 partite i punti in graduatoria sono 75 (21 vittorie, 12 pareggi e 4 sconfitte), secondo migliore attacco della categoria (65 reti realizzate, dietro al Venezia) e seconda migliore difesa (34 reti subìte, dopo la Cremonese). Il Parma ha mantenuto per tutta l'annata un corposo margine dalle inseguitrici, ridotto solo nelle ultime giornate per una lieve flessione di risultati che non hanno precluso ai crociati il festeggiamento anticipato della promozione.
LA ROSA. Mister Fabio Pecchia, al secondo anno in gialloblù dopo aver condotto al Cremonese alla storica promozione in Serie A nel 2021/22, ha avuto a disposizione una rosa di primo livello, ampia, giovane (età media 24,8 anni) e composta da ben 21 nazionalità diverse. Il miglior marcatore è l'esterno d'attacco Dennis Man (11 gol, 6 assist), travolgente con il connazionale rumeno Valentin Mihaila sull'out opposto (6 reti), lasciando un po' in ombra Anthony Partipilo, protagonista nelle ultime quattro stagioni con la Ternana. Consacrazione per il francese classe 2003 Ange-Yoan Bonny (7 assist), il polacco Adrian Benedyczak si è confermato un elemento imprescindibile della rosa gialloblù con 10 gol realizzati (ora è ai box per infortunio). Più indietro nelle gerarchie d'attacco il croato Antonio Colak (lo scorso anno ai Rangers Glasgow) e Gabriel Charpentier, rientrato dopo numerosi problemi fisici. A centrocampo mister Pecchia conta sull'elemento forse più pregiato di tutta la Serie B, Adrian Bernabé (catalano cresciuto nelle giovanili di Espanyol, Barcellona e Manchester City, autore di 8 gol e 3 assist), oltre al duttile Simon Sohm, all'ex Spezia Nahuel Estevez e al brasiliano Hernani, già a Parma negli ultimi due campionati di Serie A e tornato in gialloblù dopo una stagione al Genoa e una alla Reggina. Preziosi gli ingressi dalla panchina dell'ivoriano Drissa Camara (match-winner nei minuti di recupero nella sfida decisiva contro il Venezia) e il francese di Guadalupa Wylan Cyprien, autore dell'1-1 al 90' con il Cosenza. Sulla fascia sinistra agisce Gianluca Di Chiara (cresciuto nella Reggiana dove ha esordito in Serie C nel 2011), a destra il capitano Enrico Del Prato, l'alternativa è Woyo Coulibaly, al terzo anno in gialloblù. Al centro della difesa gioca il nazionale venezuelano Yordan Osorio con l'australiano (nativo di Fidenza) Alessandro Circati o l'ungherese Botond Balogh (venerdì indisponibile per squalifica). Difende i pali il 34enne argentino Leandro Chichizola (ex Spezia e Perugia), ma domenica scorsa contro la Cremonese ha giocato dal primo minuto Edoardo Corvi, 23 anni, parmigiano doc; nessuna presenza per Martin Turk, 10 presenze con la Reggiana l'anno scorso prima di essere girato in prestito dal Parma (proprietario del cartellino) in Serie A alla Sampdoria (4 presenze nel campionato 2022/23).
I PRECEDENTI. Nessun gol e un punto per parte nella partita del girone di andata tra Parma e Reggiana allo stadio “Tardini” disputata il 2 settembre 2023. In totale sono 79 i passati derby dell'Enza in gare di campionato con 26 vittorie granata, 27 pareggi e 26 successi gialloblù. L'ultimo incontro al “Città del Tricolore” risale alla stagione di Lega Pro 2016/17 quando il Parma di D'Aversa si impose con un netto 2-0 contro la squadra di Colucci. Per l'ultima vittoria della Reggiana in assoluto nel derby bisogna tornare al 1994 quando Max Esposito e Padovano fecero esplodere di gioia il "Mirabello" e diedero slancio al grande finale di stagione in Serie A che portò poi alla storica salvezza conquistata a San Siro contro il Milan. In Serie B l'ultimo precedente a Reggio risale al dicembre 1989 (2-0 per il Parma, doppietta di Ganz) mentre l'ultimo successo granata nel campionato cadetto porta la firma di Passalacqua nel giugno 1975.
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