Pieragnolo: «Ci attende un tour de force ma sono convinto che riusciremo a toglierci delle soddisfazioni»
«La Serie B è un campionato bellissimo dove tutti possono vincere o perdere con chiunque. All'inizio ho faticato a reggere la pressione, ora la avverto il giusto. A Reggio ho conosciuto una splendida tifoseria e gente meravigliosa»
Protagonista al fianco di Melloni Immobiliare, top sponsor del club granata, Edoardo Pieragnolo si è soffermato anche sul campionato della Reggiana, giunto alle battute finali, e sulla sua crescita nella prima stagione da calciatore professionista.
«Sicuramente le ultime otto partite saranno super importanti per noi e per i nostri tifosi - ha dichiarato l'esterno mancino di proprietà del Sassuolo - Stiamo già preparando la sfida con il Venezia: ci attende un tour de force ma sono fiducioso e so che ci toglieremo sicuramente delle bellissime soddisfazioni, soprattutto per la gente di Reggio che se lo merita».
La crescita di Pieragnolo gara dopo gara è sotto gli occhi di tutti: «La pressione del campionato la sentivo all’inizio in cui facevo fatica - ha evidenziato il giocatore classe 2003 - Poi ci ho fatto l'abitudine e l'esperienza è aumentata. Il finale è infuocato per tutti ma devo dire che ora la pressione la avverto il giusto. La Serie B è un campionato bellissimo dove tutti possono vincere o perdere con chiunque e questo lo rende sicuramente interessante». Dopo diversi anni trascorsi oltre Secchia, Pieragnolo da questa stagione si è trasferito nella Città del Tricolore: «Abito a Reggio vicino al centro, però quando finisco l'allenamento mi ritiro in casa quindi non ho avuto modo di vivere al 100% la città. L'anno scorso abitavo a Modena che è una bella città ma posso dire altrettanto di Reggio: sono rimasto entusiasmato dalla gente che vive qui e posso dire che quella granata è una delle più belle tifoserie che ho avuto modo di conoscere. La città è spettacolare e qui ci vive gente meravigliosa».
Il futuro di Pieragnolo potrebbe essere ancora nel mondo nello sport o nell'azienda di famiglia: «Mi sto laureando in un corso di laurea in ‘Sport and Football Management’ perché in futuro mi piacerebbe rimanere nell'ambito del calcio ma non sarebbe male anche portare avanti l'azienda di famiglia visto che mio padre è geometra».
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