Luciani: «Devo dare il 120% per meritare la maglia da titolare. A Siena per fare la nostra partita»
«In questa Reggiana riesco ad esprimermi al meglio. Il fallo su Vano a Pistoia? Non era da rosso»
Nella cornice del concessionario Autostile in via Disraeli a Reggio Emilia, sponsor al fianco della Reggiana da lungo tempo, oggi pomeriggio il difensore granata Alessio Luciani, una delle più belle sorprese di questo inizio di stagione, ha preso la parola davanti alla stampa.
Ti aspettavi di giocare le prime quattro giornate di campionato da titolare?
«No e ne sono contento perché la nostra rosa è composta da un nutrito gruppo di ragazzi preparati e volenterosi che meritano tutti una maglia da titolare. Io giornalmente do il 120% perché devo tenere il livello alto affinché il mister mi faccia giocare. Spero di continuare sempre così».
Il ruolo di braccetto destro è quello dove riesci a esprimerti al meglio?
«Io nasco come difensore centrale e per quasi tutta la carriera ho fatto il terzino destro. Con questo modulo mi trovo bene come braccetto perché riesco a difendere e anche a impostare. Non entro nello specifico dei compiti che mi chiede il mister per non dare suggerimenti agli avversari, però posso dire che per me questo ruolo è perfetto».
La Reggiana ha dominato a Pistoia, sebbene l'episodio che ti ha visto protagonista con Vano poteva costare caro…
«Abbiamo dato un'impronta valida in tutte le partite giocare fin qui. Magari non siamo riusciti sempre a buttarla dentro, ma si vede che stiamo lavorando per colmare questo gap. Tornando a Pistoia, Vano è stato bravo a mettersi davanti a me ma non era un fallo da espulsione altrimenti ci sarebbe stata anche quella di Migliorini del Gubbio nella gara precedente. L'arbitro è stato intelligente e noi non ci siamo fatti condizionare, continuando a fare la nostra partita anche nel secondo tempo».
Ora arriva la trasferta di Siena: stai già studiando gli avversari da marcare?
«Ne stiamo parlando assieme ai compagni e all'allenatore, analizzando ogni singolo giocatore. Il Siena ha una rosa di tutto rispetto, ma andremo in casa loro senza paura per sfoderare le nostre armi».
Commenti