Serie C, partenza rinviata a settembre: cambia il mercato della Reggiana?
Il presidente Gravina comunica lo slittamento del campionato in un clima di grande incertezza
Siamo alle solite, verrebbe da dire. Mentre la Serie A si coccola Cristiano Ronaldo e sogna l'arrivo di altri big del calcio mondiale (Modric?), le serie minori del calcio professionistico italiano stanno vivendo l'ennesima estate di passione. Quest'anno, però, la situazione sembra davvero scappare di mano: tra ricorsi, contro-ricorsi e ripescaggi gli organici di Serie B e C sono tutt'altro che completi, tanto da costringere il Consiglio Direttivo di Lega Pro a rinviare la stesura dei calendari prevista per oggi al 22 agosto con il conseguente spostamento della prima giornata al 2 settembre.
Il Presidente Gravina, intervistato dal Corriere dello Sport, ha messo addirittura in discussione la partenza del campionato di terza serie: «Vista la situazione la C non parte, la confusione regna sovrana e non per colpa nostra - le parole del numero uno della terza serie - Oggi so che dovremmo avere 56 squadre, ma non so ancora quali. E non possiamo neanche formare i gironi. Siamo ingabbiati dai ricorsi dell'Avellino (rigettato, ndr), dell'Entella, del Como e ancora del Santarcangelo. Poi arriva il Bari che pretende, non so in base a quale norma, di giocare subito in C e a ruota mi chiamano Messina e Taranto per far notare che non sono secondi a nessuno per quel desiderio». Ricapitoliamo: il Palermo ha fatto ricorso alla Corte di Garanzia del Coni contro il Frosinone, contro cui ha perso la finale playoff, e contro il Parma, relativamente al caso degli SMS prima della gara con lo Spezia, la Virtus Entella ha fatto ricorso contro le plusvalenze del Cesena col Chievo mentre Ternana e Pro Vercelli sono pronte ad appellarsi al Coni per contestare il ripescaggio di Novara e Catania al posto di Bari e Cesena (entrambe fallite). Insomma, il destino della Serie C sembra legato indissolubilmente al caos che sta investendo la Serie B con conseguente ritardo sulla tabella di marcia per entrambi i campionati.
Ritardo che potrebbe influire anche sul mercato della Reggiana. Come? Il mercato di Serie A e B chiuderà i battenti venerdì 17 agosto, quello della Lega Pro domenica 25 agosto: si tratta di due date decisamente prossime, non è da escludere che la FIGC possa posticiparle. In una situazione di grande confusione, è possibile che molti svincolati decidano di ripartire da un progetto solido seppur di categoria inferiore. Anche i vari Rozzio, Narduzzo, Spanò e Napoli potrebbero rimanere in città per cercare di riportare subito i colori granata tra i professionisti. E allora sì che la nuova Reggio Audace FC sarebbe davvero competitiva...
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