[2023/24] Il pagellone di fine stagione - Il centrocampo
Bianco è l'anima del reparto, Kabashi anche da regista lascia il segno. Cigarini risponde presente quando c'è bisogno, Portanova va a corrente alternata ma cala l'asso nel momento decisivo. Melegoni ci prova ma non incide, Crnigoj non pervenuto...
Il reparto di mezzo della Reggiana, complice il salto di categoria, non è riuscito a risultare determinante come nella passata stagione ma una buona parte dei 47 punti messi in saccoccia - e dei gol, 14 su 47 - è passata anche dal sacrificio, dalla corsa, e dai tanti passaggi disegnati dai piedi educati dei numerosi giocatori ruotati da Nesta. Diverse felici scoperte, conferme ma anche delusioni…
Il voto riportato non è una media delle valutazioni ricevute dopo ciascuna gara
ALESSANDRO BIANCO Il “colpaccio” del mercato estivo targato Goretti - per quanto riguarda i prestiti - si conferma all'altezza delle aspettative, se non di più. Già dalle prime sgambate a Toano si capisce che il ragazzo torinese classe 2002 ha una personalità importante e una marcia diversa rispetto a molti altri compagni e Nesta sottolineerà spesso di non considerarlo affatto come un giovane da istruire. Tanta grinta e corsa al servizio della squadra accompagnata da un buon bagaglio tecnico e un destro esploso con successo nelle significative trasferte di Bolzano e Bari. Un difetto? Il talento di proprietà della Fiorentina tende ad essere un po' troppo irruente e porta a casa numerosi cartellini gialli (16) che gli costano per ben tre volte un turno di stop in campionato. Ma è nel suo DNA essere impetuoso e tutte le volte in cui il suo apporto a centrocampo è mancato - sesto per passaggi completati in Serie B - si è vista una Reggiana diversa. Se non commetterà passi falsi, in futuro sentiremo ancora parlare di Bianco… VOTO 8
Presenze: 38 Minuti giocati: 3234 Assist: 1 Gol: 2
LUCA CIGARINI A inizio stagione non sembrano esserci dubbi: è lui il titolare in cabina di regìa. E le prime prestazioni in Coppa Italia lo certificano, ma in campionato la musica cambia e Nesta vira su altre scelte che alla fine si riveleranno azzeccate. E il “Ciga” - o “Cigo” per i compagni - che fa? Si accomoda in panchina, qualche volta fa palesare il suo malcontento come dopo il derby del “Tardini” in cui non viene utilizzato ma aspetta con calma il suo momento senza mai tirare indietro la gamba in allenamento. Il risultato? Tra fine febbraio e inizio aprile si carica sulle spalle buona parte del peso del centrocampo per colmare l'assenza di Kabashi e va anche oltre i suoi limiti. Tenere il ritmo di questa Serie B a 38 anni non è affatto semplice ma lui dà il massimo e dove non arriva con la gamba compensa con la tecnica sopraffina che va oltre i valori di questa categoria. Infallibile dal dischetto: decisivo in Coppa Italia a Monza, partecipa alla festa del gol di Piacenza con la FeralpiSalò. VOTO 6,5
Presenze: 24 Minuti giocati: 1251 Assist: 2 Gol: 2
DOMEN CRNIGOJ Arriva l'ultimo giorno di mercato in prestito dal Venezia come ciliegina sulla torta per dare ancora più qualità e quantità al centrocampo, ma è completamente fuori forma. Ci mette un po' a ingranare ma ciclicamente alza bandiera bianca per un infortunio muscolare dopo l'altro. Quando sta bene ed è in giornata si capisce subito che la classe c'è - per esempio a Bari o in casa con il Catanzaro - e che i trascorsi in Serie A non erano casuali. Ma il campionato 2023/24 per lo sloveno è da considerare assolutamente negativo. Il 3 febbraio l'ultima apparizione al “Città del Tricolore”: a causa di un problema fisico mai del tutto chiarito esce definitivamente dai radar e non lo si vede neanche più bazzicare ai campi di Via Agosti… VOTO 5
Presenze: 17 Minuti giocati: 720 Assist: 1
ELVIS KABASHI Resta o va via? È questo l'interrogativo con cui inizia la stagione, oltre a qualche noioso fastidio muscolare, ma a spazzare via i dubbi ci pensa Nesta che dalla terza giornata in poi gli consegna le chiavi del centrocampo assieme a Bianco e il mediano albanese anche da play davanti alla difesa dimostra di sapere il fatto suo e grazie alla propria fisicità inizia a ritagliarsi un ruolo da protagonista difficile da ipotizzare nei mesi estivi. Tra novembre e dicembre salta quattro partite per problemi fisici e resta ai box per un mese tra metà marzo e metà aprile a causa della testata rifilata ad Esposito dello Spezia che gli costa tre giornate di squalifica. È l'unica sbandata per “Kaba” che rimette la testa a posto, in tutti i sensi, e chiude in bellezza la stagione contribuendo alla conquista della salvezza avendo anche l'onore di indossare la fascia da capitano a Marassi e nel derby con il Parma. Tanto bello quanto inutile la rete segnata alla FeralpiSalò, unico acuto di una stagione che lo ha visto meno pericoloso in zona gol rispetto alla precedente. VOTO 7
Presenze: 27 Minuti giocati: 2035 Assist: 2 Gol: 1
FILIPPO MELEGONI Altro acquisto in prestito last minute, di rientro in Italia dopo un'esperienza in Belgio e in fase di recupero da un infortunio. Inizia a carburare da novembre in avanti trovando sulla trequarti la sua collocazione più consona. Ha la licenza di offendere ma non disdegna venire a recuperare il pallone diversi metri più indietro, perdendosi spesso in qualche giocata leziosa di troppo e in qualche pallone perso - anche sanguinoso - di troppo. Dopo l'infortunio di Girma diventa a tutti gli effetti il suo “rimpiazzo" e da aprile in poi Nesta non si priva mai del suo talento, nel bene e nel male. A Pisa l'unico acuto in zona gol, una rete molto bella, ma il bottino avrebbe potuto essere decisamente maggiore. Il talento c'è, ma lo si vede solo a tratti… VOTO 5,5
Presenze: 29 Minuti giocati: 1427 Assist: 1 Gol: 1
FILIPPO NARDI L'MVP della stagione 2022/23 inizia sapendo di essere indietro nelle gerarchie del nuovo allenatore ma in campo, quando viene chiamato in causa, porta sempre a casa la pagnotta sebbene fatichi non poco a reggere l'urto della Serie B. A gennaio il Benevento bussa alla sua porta con un'offerta decisamente ghiotta alla quale è difficile dire di no, Nesta così lo lascia partite un po' a malincuore e lui saluta tutti con una prestazione di grande sacrificio senza mai tirare indietro la gamba nella vittoriosa trasferta di Bari. Da ricordare anche il bel gol in Coppa Italia che ha dato il via alla rimonta a Monza. VOTO 6
Presenze: 16 Minuti giocati: 646 Assist: 1 Gol: 1
MANOLO PORTANOVA Il trasferimento più chiacchierato dell'estate 2023 granata, non tanto per il valore del giocatore in sé ma per il background extra calcistico che si porta dietro (condanna in primo grado per violenza sessuale di gruppo). Le tante voci che lo circondano e le critiche ricevute sui social e in alcuni casi anche dagli spalti indubbiamente lo condizionano, ma a dargli una mano ci sono i compagni, un mister che crede ciecamente in lui e una tifoseria che si dimostrerà sempre al suo fianco. Sul rettangolo verde incomincia benissimo in Coppa Italia - doppietta al Pescara - e in Serie B dimostra di avere i guizzi giusti per poter fare la differenza - si veda la prestazione di Piacenza con la FeralpiSalò - ma alla lunga paga un rendimento incostante non aiutato anche dalle diverse collocazioni tattiche in cui viene inserito: parte come mezzala, avanza sulla trequarti e in casi di emergenza viene dirottato sulla fascia destra come quinto. Tra marzo e aprile, blitz di Venezia a parte, il calo di forma è netto e Nesta inizia a lasciarlo in panchina più del previsto. Nel finale di stagione però si riaccende segnando l'importantissimo gol del pareggio a Palermo e facendo ammattire da solo la retroguardia del Parma nel derby del “Città del Tricolore” condito da un suo eurogol. Il suo futuro è un rebus, di certo c'è che Reggio e la Reggiana hanno fatto breccia nel suo cuore… VOTO 7
Presenze: 39 Minuti giocati: 2674 Assist: 3 Gol: 7
NON GIUDICABILI. Álex Blanco (4 presenze, 125 minuti): oggetto misterioso del mercato invernale, Nesta lo vede poco e di conseguenza lo sfrutta poco; le potenzialità ci sono - anche se il ruolo è da chiarire - ma la sua permanenza in granata è in dubbio nonostante il contratto fino al 2025. Jacopo Da Riva (4 presenze, 151 minuti): regista scuola Atalanta, paga dazio per dei problemi muscolari che non riesce a risolvere ma nei pochi spezzoni di gara che gli vengono concessi non lascia decisamente il segno e rientra alla base a fine gennaio. Davide Guglielmotti (una presenza, 10 minuti): un breve spezzone di gara a Cittadella, quanto basta per debuttare in Serie B con la Reggiana e chiudere la sua avventura in granata prima del passaggio a titolo definitivo al Lecco. Nuhu Shaibu: il centrocampista nigeriano classe 2004 è stato una presenza fissa ai campi di Via Agosti in tutto l'arco della stagione ma è riuscito solamente a mettersi in mostra - molto bene - con la Primavera di Costa; debutto rimandato al prossimo campionato? Tobías Reinhart (3 presenze, 40 minuti): vale più o meno lo stesso discorso fatto per Blanco, ma nonostante inizi ad allenarsi con la Regia già a dicembre colleziona un minutaggio inferiore allo spagnolo chiuso nel ruolo da Kabashi, Bianco e Cigarini. L'impressione è che la stagione 2024/25 possa essere quella buona per l'italo-argentino…
dati: transfermarkt.it e fbref.com
foto: Silvia Casali
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