Satalino: «La chiamata della Reggiana mi ha colto di sorpresa. Sono orgoglioso di essere qui»
Il portiere di proprietà del Sassuolo è pronto a rimettersi in gioco: «Non pensavo di avere questa opportunità dopo la passata stagione. La concorrenza? Ci stiamo divertendo assieme, dovremo farci trovare pronti quando verremo chiamati in causa»
Alle spalle di Francesco Bardi la concorrenza è agguerrita: a contendersi il ruolo di “dodicesimo” sono Giacomo Satalino e Alex Sposito (non ancora ufficializzato): il primo, classe '99 di proprietà del Sassuolo, ha già messo piede in campo nella prima uscita a Toano e mercoledì a Cavola nel test con il Baiso.
«Ho ricevuto direttamente la chiamata del preparatore dei portieri Bizzarri - ha spiegato Satalino - Non mi sembrava vero, per come era finito l'anno scorso a Carrara (gli fu preferito il canadese Breza, ndr). Sono sorpreso ma anche motivato e orgoglioso per questa opportunità».
Non temi la concorrenza?
«Quella c'è sempre, spetta a noi farci trovare pronti quando veniamo chiamati in causa. In ritiro ci stiamo divertendo tutti assieme, anche con Motta».
Come procede il lavoro con Bizzarri?
«Ci fa sudare parecchio: lavoriamo su un atteggiamento aggressivo, di aiuto alla squadra in certe situazioni».
Le tue caratteristiche si sposano bene con questa idea di calcio?
«Sicuramente devo migliorare in tutto, con i piedi provo a cavarmela. Le uscite? Sono il fondamentale più complesso: ci stiamo allenando maggiormente proprio su questo ed è la parte più difficile perché l'errore è sempre dietro l’angolo».
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