Nesta: «Il Lecco ha fatto un'ottima partita e noi siamo stati meno brillanti del solito. Il pareggio è giusto»

«Sicuramente potevamo fare meglio, ma credo sia un pareggio giusto - il pensiero di mister Alessandro Nesta dopo l'1-1 interno con i blucelesti - Il Lecco ha fatto un’ottima partita quindi credo che il risultato ci possa stare. Entrambe le squadre potevano vincere o perdere».

Ha un po’ di rammarico per qualche occasione di troppo sciupata?
«Ho visto un po’ di  confusione e il Lecco ci ha messo in difficoltà soprattutto all’inizio in cui facevamo più fatica ad uscire. Siamo stati meno brillanti di altre volte. Forse la partita infrasettimanale di Coppa col Genoa ci ha tolto un po’ di freschezza, senza nulla togliere al Lecco. Dobbiamo cercare di migliorare quando abbiamo tre partite ravvicinate e soprattutto la terza partita dobbiamo gestirla meglio».   

A fine partita era un po’ arrabbiato con l’arbitro…
«Sì, ho voluto mandare via i miei giocatori perché temevo qualche parola di troppo, col rischio che qualcuno si beccasse una squalifica. Per quanto riguarda l’arbitro,  come sbagliamo noi allenatori, sbagliano anche gli arbitri e chi commette errori, è giusto che ne paghi le conseguenze.  Certe azioni le ho valutate in maniera diversa rispetto al direttore di gara ma magari mi sbaglio. L’azione sul rigore negato a Varela andrò a rivederla».  

A un certo punto Il Lecco ha rischiato di rimanere in 10: Sersanti forse meritava un secondo giallo su una ripartenza?
«Credo di si, ha commesso un fallo tattico e secondo me doveva prendere la seconda ammonizione, ma l’arbitro ha letto diversamente l'azione. Purtroppo non mi sono piaciute alcune sue decisioni ma se le ha azzeccate, meglio per lui».   

Ha fatto giocare Szyminski dal primo minuto e Sampirisi nel secondo tempo: ormai sono entrambi recuperati?
«Sì, Szyminski aveva più benzina perciò l’ho messo in campo da subito, mentre Sampirisi ne aveva meno quindi è entrato nella ripresa. Pian piano stiamo recuperando diversi giocatori».

Come mai ha scelto di ripuntare su Kabashi titolare, lasciando in panchina Cigarini?
«Kabashi mi garantiva più freschezza soprattutto perché Cigarini ha giocato anche mercoledì col Genoa. Inoltre ho puntato su Elvis perché mi dava maggiore fisicità e copertura, tenendo anche conto che il Lecco giocava sulle palle spizzate da Novakovich».  

Era questo il Lecco che si aspettava?
«Sta andando forte e sta dimostrando di essere in gran salute. Ci ha messo in difficoltà, ma anche noi siamo stati meno brillanti del solito, in una partita che poteva finire con qualsiasi risultato. Abbiamo pagato qualcosa dopo la partita di Genova, senza nulla togliere a quello che ha fatto il Lecco».

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