Cesarini e il sogno nel cassetto: «Un gol nel derby per ringraziare i tifosi»

Poco più di 170 minuti in stagione e solo una presenza da titolare (in Coppa Italia di Lega Pro), eppure Alessandro Cesarini è uno dei giocatori più acclamati dai tifosi granata, desiderosi di vederlo presto esultare sotto la Curva Sud, magari proprio fra una decina di giorni... «Segnare un gol nel derby sarebbe bellissimo - confessa il "Mago" - Ne ho già giocati alcuni ma questo è sicuramente il più importante, i tifosi ce lo ricordano sempre anche quando li incrociamo per strada. Non vedo l'ora che arrivi quel giorno, però prima dobbiamo concentrarci su due partite fondamentali per la classifica contro Forlì e Feralpi». Nel tuo curriculum figura anche il Parma: ti senti un ex? «Assolutamente no. Sono stato di proprietà del Parma una stagione ai tempi di Ghirardi solo per essere girato in prestito al Savona, non ho mai messo piede nel club ducale». Sei stato uno dei pochi giocatori, se non l'unico, ad essere applaudito ancora prima di scendere in campo con la maglia granata... «Già quando mi stavo curando dopo l'operazione tanti tifosi mi scrivevano per convincermi a scegliere la Reggiana. Quando sono arrivato l'accoglienza è stata fantastica per non parlare degli applausi ricevuti a Modena in Coppa Italia quando sono entrato in campo...». E ora puoi finalmente dimostrare il tuo valore... «Voglio dimostrare di poter essere un giocatore importante per questa Reggiana. Non ho mai avuto infortuni importanti in carriera e rimanere fermo 7 mesi è stata dura: tornare in campo mi ha fatto sentire di nuovo vivo». Tempo di novità tattiche in casa granata: 4-3-1-2, 3-5-2, 3-4-1-2... hai qualche preferenza? «Sono un trequartista e giocare dietro a una punta o due non fa molta differenza per me. L'importante è scendere in campo con la determinazione giusta come a Gubbio. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte e fare risultato, poi quando il mister ce lo chiederà cambieremo schema senza problemi poiché facciamo tante prove in settimana».