Maltese: «A Mantova vogliamo dare una svolta al nostro campionato»

Dario Maltese dopo i due turni di squalifica scontati con Santarcangelo e Fano ha osservato la debacle di Padova dalla panchina ma sabato scorso con la Maceratese è tornato fra i protagonisti in campo giocando un'ottima partita e fra quattro giorni a Mantova spera di ripetersi. Sabato a Mantova è un match importante... «Sì soprattutto per dare continuità nella prestazione e nei risultati: non bisogna mai mollare ed è arrivato il momento di dare una svolta al campionato». Contro la Maceratese ritieni di essere stato fra i migliori in campo? «Io mi impegno sempre in settimana per dare il meglio di me durante le partite. Devo tanto ai colori granata, mi trovo bene e voglio ripagare l'affetto della gente». Ti brucia l'esclusione di Padova? «Ho dovuto scontare le due giornate di squalifica (dopo l'espulsione di Lumezzane, ndr) e ho lavorato sodo per tornare in campo: anche se non gioco io, ci sono gli altri a dare il massimo». Sei uno dei più longevi con la maglia granata... «In questi due anni e mezzo penso di essere maturato, più mentalmente che tecnicamente, ed è fondamentale per un giocatore. Devo ancora crescere, ma mi sento in grado di prendermi delle responsabilità». È una Reggiana che rischia troppo? «Credo sia normale, in campo ci sono anche gli avversari e per il tipo di gioco che facciamo c'è il rischio di concedere qualcosa in difesa. Però non mi sembra che nelle ultime partite abbiamo subìto troppo, Perilli non ha fatto parate degne di nota...». Nel prossimo turno c'è la sfida in vetta fra Venezia e Bassano: il tuo pronostico? «Non mi piace guardare in casa degli altri, spero in un pari così si fermano entrambe. È un girone tosto con tante squadre competitive e una classifica molto corta». A Mantova affronterai l'ex Ruopolo... «Mi sono trovato bene con lui, sarà una bella battaglia. Non sarà una passeggiata: siamo un grande gruppo, tutti cercheranno di dare qualcosa in più contro la Reggiana».