Nesta: «C'è soddisfazione per il punto ma anche rammarico per non avere vinto. Bisogna migliorare negli ultimi 30 metri»
«I giocatori saliti dalla panchina sono entrati bene perché hanno tutti la sensazione di poter giocare. La coppia Gondo-Pettinari? Può essere una soluzione a gara in corso. La classifica? Siamo stati anche più giù, ora speriamo di risalire»
Al termine del pareggio a reti bianche sul campo del Brescia, mister Alessandro Nesta si dimostra soddisfatto della prestazione della sua Reggiana ma anche un po' rammaricato per le occasioni non sfruttate dai suoi giocatori.
«Secondo me nel primo tempo siamo partiti bene ma abbiamo sbagliato qualche pallone di troppo - ha sottolineato il tecnico granata dalla sala stampa dello stadio “Rigamonti” - Tecnicamente abbiamo perso alcune palle in modo stupido e questo ha sporcato la nostra prestazione del primo tempo. Nella ripresa siamo entrati con un atteggiamento diverso e abbiamo fatto decisamente meglio».
È comunque soddisfatto di questo pareggio?
«C’è soddisfazione ma anche rammarico perché nel secondo tempo e in alcuni momenti del primo la Reggiana ha fatto bene. Negli ultimi trenta metri dobbiamo ancora migliorare anche perché oggi la palla l’abbiamo portata lì diverse volte e in quel caso dovevamo fare di più».
Cos'è cambiato in questa Reggiana rispetto all’ultima partita persa con la Ternana?
«Non è cambiato nulla. Oggi il Brescia ha fatto fatica rispetto ad altre volte in cui ha giocato meglio: può succedere a tutte le squadre. Quando noi sbagliamo i primi 30 minuti, non deve essere una tragedia perché succede anche a squadre più forti di noi».
Ha inserito Portanova dal primo minuto lasciando in panchina Fiamozzi: come mai ha optato per questa soluzione?
«Ho fatto lo stesso ragionamento di altre partite. Come quinto posso comunque schierare Libutti o anche altri giocatori. Ho preferito non giocare con Fiamozzi e Portanova insieme perché se poi fosse successo qualcosa, sarei arrivato un po’ corto coi cambi. Del resto, abbiamo tre partite importanti da giocare e in certi ruoli la rosa non è così lunga. Poi in generale è la partita stessa che ti dice chi è da cambiare e chi è da tenere in campo».
Ha pensato anche di schierare insieme Gondo e Pettinari?
«Sì, ci ho pensato e ho sempre detto che è una soluzione che valuterò più avanti. Tuttavia quando vedo che una scelta funziona, non la voglio cambiare. Oltre tutto, ho solo loro due come punte e per il resto ho attaccanti con altre caratteristiche. L’idea di schierare Gondo e Pettinari può tornare utile soprattutto quando ci sarà da rincorrere: metterò questa soluzione nel cassetto e poi vedremo».
Cos'è mancato alla Reggiana nel secondo tempo per trovare il vantaggio?
«È stata la classica partita che se fai gol, vinci. Abbiamo avuto diverse opportunità là davanti, soprattutto con Girma e Kabashi. Abbiamo fatto una decina di tiri, di cui cinque in porta. Se fosse entrata una di queste occasioni, avremmo portato a casa la vittoria».
La scelta di sostituire Antiste all'intervallo e gli altri giocatori in seguito sono state dettate da problemi fisici?
«No, i cambi sono stati semplicemente una mia scelta tecnica. Qualcuno non era in giornata e ho preferito cambiare».
Come valuta la prestazione di Girma?
«Purtroppo ha ancora quel problema di pubalgia e in questi casi più ci vai sopra, più ti infiammi. Bisogna dosarlo un po’, anche negli allenamenti. Il rischio è che poi diventi una fase acuta e in quel caso dovrebbe stare fermo un mese e questo non possiamo permettercelo».
L’impatto di chi è entrato nel secondo tempo l'ha soddisfatta?
«Sono tutti entrati bene perché hanno tutti la sensazione di poter giocare in questa squadra. Oltretutto, giocheremo tre partite in una settimana perciò tutti sanno che dovranno dare il loro contributo, che sia per dieci minuti o per una partita intera. Ognuno deve sentirsi coinvolto e deve farsi trovare pronto».
Ha preferito non far giocare Blanco per preservarlo in vista del Sudtirol?
«Abbiamo ancora qualche giorno per valutare e per capire chi sta bene per giocare. Da lì vedrò chi inserire per la prossima partita».
Per martedì potrebbe esserci anche Okwonkwo, ora che ha terminato la squalifica?
«Il giocatore è fermo da 2 anni e 7 mesi, perciò deve entrare con calma in questa squadra. Poi se ci sarà da inserirlo negli ultimi dieci minuti, vedremo. Una cosa è certa: è un buon giocatore».
La situazione in classifica della Reggiana è ancora tranquilla?
«Facciamo i conti con quello che siamo e cerchiamo di fare sempre di meglio. Siamo stati anche più giù, ma ora speriamo di risalire un po’ più in alto».
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