L'Olbia impantana la Reggiana. Al "Città del Tricolore" granata bloccati sullo 0-0 dai sardi

Inaspettato stop per la Reggiana di mister Diana. Davanti al pubblico di casa del “Città del Tricolore”, i granata non vanno oltre lo 0-0 contro l'Olbia, formazione in pena bagarre retrocessione ma che ha lottato con le unghie e con i denti per difendere il pareggio e portare a casa un importantissimo punto. Dal canto loro, Rossi e compagni non sono riusciti a sfruttare le poche occasioni concesse dagli ospiti, bravi ad imbrigliare il gioco dei granata e ad approfittare della scarsa precisione sotto porta degli uomini di Diana. Complice il pareggio fuori casa del Gubbio, la Regia resta comunque in vetta alla classifica.

LA PARTITA. Mister Diana sceglie la coppia offensiva Rosafio-Pellegrini confermando buona parte del gruppo che ha espugnato Fermo la settimana scorsa. I granata partono forte cercando di mettere subito in chiaro le cose e dopo appena due minuti Pellegrini impegna di testa Gelmi. La formazione isolana si difende con ordine e riesce a concedere davvero poche occasioni agli uomini di Diana che al 18' protestano per una spinta in area di Bellodi ai danni di Rosafio che l'arbitro decide di non punire. Al minuto 23 Kabashi prova a sorprendere Gelmi con un tiro dalla distanza, dopo un ottimo recupero di Guiebre. Gli ospiti si fanno vedere con una bella incursione di Ragatzu (palla di poco fuori), poi Diana perde Kabashi per infortunio (pestone con interessamento della caviglia) e manda in campo Lanini (dirottando Rosafio come mezzala) che al minuto 37 impegna Gelmi con una bella girata dal limite. Il primo tempo termina a reti bianche con l'Olbia molto attento in fase difensiva e bravo ad interrompere le linee di gioco granata, ma comunque poco pericoloso dalle parti di Venturi. All'intervallo, Diana lascia negli spogliatoi un Nardi sottotono - rilevato da Muroni - ma il canovaccio tattico non cambia: Reggiana sempre in avanti ma con poco brio, Olbia sempre attento a chiudere tutti gli spazi. Gli attacchi dei granata si fanno sempre più determinati e al quarto d'ora Pellegrini ha sul sinistro la palla del vantaggio ma colpisce male e si vede respingere la conclusione davanti alla porta da un provvidenziale intervento di Mordini. La Reggiana sfonda più volte con le incursioni di Guiebre ma rischia in difesa con Contini che, a metà ripresa, fallisce una buona occasione davanti a Venturi. Diana getta nella mischia anche Varela, che trova la porta in più di un'occasione senza però spaventare Van der Want (tra i pali al posto dell'infortunato Gelmi). Lanini ci prova su punizione, Rozzio è pericoloso di testa ma tutti i tentativi granata falliscono. Alla fine all'assalto all'arma bianca partecipa anche Cigarini, al rientro dopo più di 6 mesi di calvario in infermeria, ma i suoi palloni messi in mezzo con il contagiri non sortiscono l'effetto sperato con l'Olbia che strappa uno 0-0 prezioso per la sua classifica, mentre i granata vedono fermarsi a quattro la striscia di vittorie consecutive in campionato.

La diretta

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Il tabellino

REGGIANA-OLBIA 0-0
REGGIANA (3-5-2): Venturi; Cremonesi, Rozzio, Cauz; Libutti, Kabashi (dal 27'pt Lanini), Rossi (dal 38'st Cigarini), Nardi (dal1'st Muroni), Guiebre; Rosafio (dal 38'st D'Angelo), Pellegrini (dal 24'st Varela). A disposizione: Turk, Voltolini, Hristov, Orsi, Sciaudone. Allenatore: Aimo Diana.
OLBIA (3-5-2): Gelmi (dal 16'st Van der Want); Brignani, Bellodi, Travaglini; Sueva (dal 16'st Renault), Incerti (dal 16'st Zanchetta), La Rosa, Biancu, Mordini; Contini (dal 29'st Nanni), Ragatzu (dal 44'st Konig). A disposizione: Occhioni, Babbi, Gabrieli, Emerson, Fabbri, Minala. Allenatore: Roberto Occhiuzzi.
Arbitro: Antonino Costanza di Agrigento; assistenti Edoardo Cleopazzo di Lecce, Michele Piatti di Como. Quarto ufficiale: Silvia Gasperotti di Rovereto. 
NOTE - Ammoniti Cremonesi (R); Incerti, Travaglini, Renault, Van der Want (O). Angoli 7-0 per la Reggiana; recupero: 3'pt, 8' st. Spettatori presenti 5060 (756 paganti, quota abbonati 4304, 23 tifosi arrivati da Olbia) per un incasso lordo di 43267,80 euro.