Zamparo: «A volte è meglio essere cinici piuttosto che belli»
«Sul dischetto non ho avuto paura, sono abituato alla pressione di calciare i rigori»
La Reggio Audace espugna il campo della Calvina grazie al quinto centro stagionale di Luca Zamparo, sempre più leader di un reparto avanzato che continua a faticare nel trovare la via del gol.
«Se l'avversario non mi avesse placcato sarei arrivato davanti al portiere - spiega il bomber classe '94 commentando l'azione che ha portato al rigore decisivo - Sul dischetto non ho avuto paura, sono abituato alla pressione di calciare i rigori».
Come mai la Reggiana fatica così tanto a segnare?
«La Serie D è questa, non esistono partite semplici. Oggi non riuscivamo proprio a giocare a calcio, ma a volte è meglio essere cinici piuttosto che belli».
Nell'intervallo cosa vi siete detti?
«Ci siamo ripetuti che bisognava avere pazienza: a volte basta un'occasione sola per segnare. Dobbiamo essere cinici a sfruttare tutte le occasioni.
Siete pronti al turnover di mercoledì sera?
«Io ho sempre voglia di giocare, alla sera nel nostro stadio poi ci aspetta un'atmosfera particolare. In squadra ci sono tanti giocatori improtanti, chiunque scenderà in campo sarà all'altezza».
Le vicende societarie in settimana vi hanno dato fastidio?
«Ho letto qualcosa, ma non ci riguardano perché abbiamo lavorato in tranquillità come sempre».
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