Rozzio, settima ripartenza in granata: «Sono sempre più orgoglioso di vestire questi colori»

Ieri Paolo Rozzio ha festeggiato il suo trentesimo compleanno, una data importante come il primo anniversario della nascita della figlia Bianca, celebrato qualche giorno prima. Ma ieri era anche la seconda ricorrenza della storica promozione in Serie B del 2020: ed è proprio lì che il capitano granata vuole tornare.

«I primi giorni sono andati bene, si lavora in maniera importante e ci fanno sudare - ha sottolineato Rozzio al termine della prima uscita di mercoledì a Toano, bagnata proprio da un suo gol dopo pochi minuti - Le gambe sono pesanti ma è giusto così: queste amichevoli ci permettono di mettere le idee in campo e anche al mister consentono di avere le idee chiare».

Il 31 luglio andrete in scena a Palermo…
«Sicuramente ce la giocheremo anche perché nessuno vuole fare brutte figure, poi in quel contesto ci si gode il momento e ci si diverte. È giusto dare il massimo in una vetrina importante come Palermo o anche Torino se riusciremo a passare il turno».

In squadra siete in tanti, specialmente in difesa: la concorrenza non è un problema?
«Anche l'anno scorso ha fatto parte del nostro percorso: aumenta la voglia di mettersi in mostra e per chi vuole vincere il campionato è importante avere tanti calciatori pronti».

Questo è il tuo settimo anno a Reggio: con che spirito riparti?
«Devo dire che ripartiamo tutti con una gran voglia di riprenderci quello che è mancato l'anno scorso, ma ora pensiamo solo a lavorare. Personalmente sono sempre più orgoglioso di indossare questa maglia, portare questi colori e mi sento sempre più reggiano. Qualsiasi strada possa prendere in futuro, la mia “reggianità” rimarrà sempre indelebile. Io spero di finire la mia carriera qui a Reggio, ma non dipende sempre dalla volontà del giocatore».