Bastrini: «Il cammino è ancora lungo, lotteremo fino all'ultimo secondo per la nostra causa»
«Dedico il gol ad una piccola amica che ora non c'è più»
«Ho saltato più in alto di tutti cercando di angolare il pallone per spiazzare il portiere avversario - racconta l'eroe della notte granata Alessandro Bastrini - Ringrazio il pubblico che anche dopo aver subìto gol non ha mai smesso di incitarci, loro ci hanno creduto fino in fondo anche più di noi».
Ennesimo gol subìto su palla inattiva, di chi è stata la colpa?
«Non lo sappiamo, in settimana rivedremo sicuramente le immagini, purtroppo era appena uscito Rozzio che sulle palle alte sovrasta gli avversari. Loro sono stati più bravi di noi in quel frangente e hanno trovato il gol».
Adesso la Reggiana può gioire?
«Il cammino è ancora lungo, non possiamo staccare la spina, è solo un attimo perdere la concentrazione. Da domani saremo già al lavoro per portare a casa un'altra vittoria. Stasera è stata una battaglia, una di quelle partite da giocare con il cuore e col carattere».
La qualificazione ci è costata il "Mago" Cesarini..
«In questo doppio confronto gli attaccanti sono stati i nostri primi difensori e non hanno mai tirato indietro la gamba, così ha fatto Ale e purtroppo è stato molto sfortunato. Gli mando un gradissimo abbraccio, spero non sia grave».
«Noi siamo questi: testa bassa e andiamo avanti - conclude Bastrini - Niente ci spaventa, abbatteremo tutte le difficoltà e lotteremo fino all'ultimo per la nostra causa».
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