Maggio: «Dedico il gol a tutte le persone che mi sono sempre state vicine. Il mister ci insegna a non mollare mai»
«L'atmosfera creata dai tifosi ci ha aiutato molto, tutta la squadra sta lavorando intensamente per togliersi delle soddisfazioni. La classifica? È l'ultima cosa alla quale pensare, in testa abbiamo già il Pisa»
Prima maglia da titolare in casa e primo gol in Serie B contro il Brescia: cos'altro poteva chiedere Matteo Maggio? Di certo non si poteva immaginare una Reggiana prima in classifica da sola, almeno per una notte…
«Tutta la squadra sta lavorando intensamente, noi cerchiamo di lavorare al meglio e seguire le indicazioni del mister per poi toglierci delle soddisfazioni - ha dichiarato l'ex Pro Vercelli in sala stampa - La Serie B è un campionato molto difficile con squadre di alto livello».
Hai fatto un gran gol…
«Onestamente non me lo ricordo…Dovrei rivederlo. La dedica? A tutte le persone che mi sono sempre state vicine, in particolare: amici e famiglia».
Dove lo inserisci?
«Forse al primo posto, per importanza e soprattutto perché è sempre stato un mio sogno».
Cosa si prova a giocare in questo stadio?
«Ricordo quando venni qua a giocare due anni fa (con la Fermana, ndr): rimasi molto colpito dall’atmosfera e anche in questa partita, devo dire, ci hanno aiutato molto».
In queste prime settimane cosa è riuscito ad inculcare in voi come mentalità il mister?
«Penso l’idea di lavorare sodo, perché lavorare ripaga. Il concetto di non mollare mai ed essere uniti come gruppo».
Ti aspettavi di avere sette punti in classifica dopo tre partite?
«Onestamente, quella è l’ultima cosa alla quale dobbiamo pensare. Bisogna concentrarsi partita per partita. Dalla mezzanotte si pensa già alla partita contro il Pisa».
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