Le pagelle di Vicenza-Reggiana
Libutti si dimentica di Giacomelli, Muratore in mezzo non lascia il segno. Zamparo troppo solo davanti, Laribi e Cambiaghi uniche spine nel fianco dei biancorossi
Cerofolini 6 Di nuovo in campo dopo tre mesi, saluta la Serie B e la Reggiana subendo due reti sulle quali non ha colpe. Attento sul sinistro dal limite del Lanzafame, per il resto quasi mai chiamato in causa.
Gyamfi 6 Nel pacchetto arretrato sulla destra concede poco ed è attento in anticipo per 90 minuti. Ostacola Jallow impedendogli di tirare ma non ne frena la corsa nell'azione che al primo minuto di recupero porta al 2-1 biancorosso.
Espeche 6 Senza Rozzio è l'argentino che va ad occupare lo slot centrale del reparto arretrato. Soffre Lanzafame, un cliente scomodo per chiunque, e lo argina con le buone ma anche con le cattive. E' sua la deviazione di testa che diventa l'assist per la rete del momentaneo pareggio. Nell'azione che porta al definitivo 2-1 invece non riesce a intercettare il filtrante di Meggiorini.
Yao 6,5 La sua seconda rete stagionale tiene in vita per un tempo le speranze granata di chiudere il campionato senza una sconfitta: è al posto giusto nel momento giusto. Dietro prestazione senza grandi sbavature (dal 39'st Martinelli 5,5: pochi minuti per prendere confidenza col campo. E' lui l'ultimo ostacolo sulla strada di Jallow, ma viene saltato come un birillo dalla corsa del gambiano che poi buca la rete e manda al tappeto la Regia).
Libutti 5 Lascia scappare via Giacomelli al 13' quando il capitano biancorosso trafigge Cerofolini. Sempre il n.10 veneto lo costringe al giallo a metà ripresa. In avanti un cross innocuo e poco altro (dal 39'st Lunetta sv: prova senza fortuna l'eurogol da posizione defilata dopo l'uscita errata di Grandi).
Varone 6 Tanta grinta in mezzo al campo dove fa sentire la sua presenza sulle caviglie avversarie. Nella metà campo avversaria si fa vedere con un tiro dal limite che poteva avere migliore fortuna.
Rossi 6 Gestisce con ordine e con la solita proverbiale calma il giro palla della Reggiana. Nella ripresa ci prova con una “botta” dal limite che termina alta sopra la traversa.
Muratore 5,5 Nel terzetto sulla linea mediana è il giocatore che incide e che si fa vedere meno nello sviluppo della manovra (dal 23'st Radrezza 6: maggiore qualità e precisione nei passaggi rispetto all'ex juventino).
Kirwan 6 Dopo pochi minuti non riesce a trattenere Nalini che scappa verso il secondo palo ma il suo errore è “perdonato” dal legno che salva la Regia. In avanti si fa vedere spesso sulla sinistra e scalda anche i guantoni di Grandi con un bel sinistro respinto in angolo dal quale nasce il gol di Yao (dal 23'st Zampano sv: festeggia le 100 presenze in B senza mai toccare palla e non asseconda le indicazioni di Alvini che lo invita a salire. In granata non è proprio riuscito a lasciare il segno).
Laribi 6,5 Come a Reggio Calabria torna a fare da sparring partner all'unica punta ma tende ad arretrare spesso il suo raggio d'azione soprattutto perché c'è bisogno di una mano dietro. Da un suo tiro dalla bandierina Pasini per poco non trafigge il suo portiere e pochi secondi dopo disegna la traiettoria vincente per la testa di Yao, con l'aiuto di Espeche. Ispirato nel primo tempo, cala con il passare dei minuti.
Zamparo 5 Lotta per difendere i pochi palloni che arrivano dalle sue parti ma non riesce a collezionare tiri nello specchio. La migliore occasione arriva su un cross dalla destra di Rossi poco prima del vantaggio biancorosso ma Grandi lo anticipa in uscita prima della battuta a rete (dal 9'st Cambiaghi 6,5: si sacrifica in un ruolo non suo senza incidere, poi la sua accelerazione a tre minuti dalla fine per poco non vale il sorpasso ma sulla sua strada trova la pronta respinta del portiere).
Mister Alvini 5,5 Manda in campo la migliore Reggiana possibile, al netto delle numerose assenze e dello stato di forma non ottimale di molti giocatori a causa dei tanti, troppi impegni ravvicinati. Consuma i cinque cambi ma trova risposte più o meno positive solo da Radrezza e Cambiaghi. La sua squadra paga ancora dazio per due errori all'inizio e alla fine dell'incontro, quando il pareggio e il quartultimo posto parevano già in cassaforte. E' questa la sua ultima presenza sulla panchina granata?
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