Reggiana-Milan, una vetrina non solo per Mastour
Non sarà forse il periodo migliore per disputare un'amichevole di tale prestigio ma Reggiana-Milan non può non suscitare emozioni e grandi ricordi in tutti i tifosi granata che potranno riassaporare il palcoscenico della serie A senza passare per gli "odiati" cugini neroverdi del patron Squinzi. La partita, in programma mercoledì sera al "Mapei Stadium-Città del Tricolore", sarà la vetrina ideale soprattutto per i giovani talenti che si stanno mettendo in mostra in entrambe le squadre, soprattutto in quella granata che, dopo anni di delusioni, è tornata protagonista nel campionato di terza divisione proprio grazie alla scoperta di ragazzi di talento come Spanò, Sabotic, Mignanelli e Vacca. Probabilmente non tutti saranno in campo contro i rossoneri di Inzaghi dato che Colombo dovrà cercare di risparmiare le energie in vista del delicatissimo impegno di sabato contro la capolista Teramo; lecito, quindi, aspettarsi di veder giocare le "secondo linee" dato che anche i sette volte campioni d'Europa non potranno disporre di tutta la rosa a disposizione tra infortuni e convocazioni nelle varie nazionali: tra i rossoneri non ci saranno, infatti, gli indisponibili De Sciglio, Montolivo, Zapata, Rami ed El Sharaawy oltre ai nazionali Cerci, Antonelli, De Jong, Honda ed Armero. Non sarà della partita nemmeno l'uomo per il quale è nata questa amichevole, rinviata in più occasioni ma voluta fortemente dal presidente Barilli come "risarcimento morale" dopo l'acquisto discusso da parte della società rossonera del talentino classe '98 Hachim Mastour, attualmente infortunato ma che verrà accolto a braccia aperte da tutti coloro che l'hanno visto giocare e crescere a Reggio. I granata, come tutti ricorderanno, non hanno mai ricevuto nulla dal club di via Turati per la cessione del giovane di origine marocchina dato che i circa 400 mila euro spesi da Galliani per assicurarsi le sue prestazioni sono andati interamente alla famiglia, la quale era l'unica a poter decidere del futuro di Hachim vista la giovanissima età del ragazzo, allora non ancora quattordicenne. I rossoneri, dal canto loro, stanno vivendo forse il periodo più nero dell'era Berlusconi ed i tifosi, durante l'ultima partita contro il Cagliari, hanno dato l'ultimatum al presidente esortandolo ad investire come in passato oppure a farsi da parte. Il Mapei non evoca nemmeno ricordi positivi alla società rossonera nel recente passato: l'anno scorso il 4-3 subito a Reggio Emilia contro il Sassuolo costò la panchina ad Allegri e portò alla successiva conferma di Seedorf, sostituito a fine stagione da Pippo Inzaghi, promosso ad allenatore della prima squadra dopo l'ottima annata vissuta alla guida della Primavera con la quale ha conquistato il Trofeo di Viareggio. Proprio con Inzaghi, Mastour ha ottenuto anch'egli la promozione in prima squadra e, prima dell'infortunio, si è seduto per diverse volte in panchina a fianco dei propri illustri compagni. Certo, questo Reggiana-Milan non sarà come quello del 1° Maggio 1994 quando un gol di Esposito consegnò la salvezza ai granata in quel di San Siro ed in campo si vedevano giocatori del calibro di Tassotti, Desailly, Papin, Donadoni e Massaro da una parte, Taffarel, Zanutta, Sgarbossa, Scienza e Padovano dall'altra; i tifosi granata potranno comunque accontentarsi di alcune sfide inedite e affascinanti come Alessi contro Menez, Destro contro Ruopolo, Mexes contro Spanò, Siega contro Bonaventura. Lo avreste mai pensato?
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