Pieragnolo: «Non credevo fosse possibile ribaltare la partita, ma siamo un grande gruppo. Gioco per divertirmi»

«È stata una bella partita e secondo me anche chi l'ha vista da fuori si è divertito - ha sottolineato Edoardo Pieragnolo, match winner al “Penzo” grazie alla quarta rete in campionato messa a segno a metà ripresa - Dopo il secondo gol del Venezia sinceramente non credevo fosse possibile ribaltarla ma siamo un grande gruppo composto da giovani ed esperti e ci siamo risollevati alla grande. La rete del 2-1 prima dell'intervallo è stata molto importante, poi nella ripresa c'è stata tutt'altra partita dove ci siamo rialzati e abbiamo giocato con coraggio quindi sono venute fuori le nostre qualità».

Dove hai trovato la forza per reagire?
«Nel primo tempo ho fatto fatica contro Candela e ho capito che dovevo pressare di più e lasciargli meno spazio. Dopo l'intervallo sono venuto fuori io».

Cosa ti sta succedendo? Stai sorprendendo non poco in termini di personalità…
«È un sogno che si realizza, non pensavo di avere quest'impatto in Serie B e devo dire che ci sto alla grande. Gioco per divertirmi, magari viene fuori automaticamente la mia personalità: provo a dettare il passaggio come in questa partita con Manolo che sta tanto bene ultimamente. Se faccio bene, il merito è anche degli altri compagni».

Quanto ha fatto la differenza l'ingresso di Portanova?
«Io con lui ho grande rapporto ed è un giocatore che rispetto tantissimo: è veramente forte e il suo valore sta uscendo adesso. Per noi è un giocatore fondamentale».

Non male il taglio sul primo palo in occasione del gol…
«Si, me la sono proprio costruita quell'azione. Il mister ci ha fatto vedere tanti tagli di Pohjanpalo sul primo palo, quindi mi sono nascosto dietro ad Altare e ho anticipato fortunatamente Candela. Sono gol difficili da fare, ci vuole un po' di fortuna ma sono proprio contento».

È il tuo gol più bello finora?
«Sicuramente sì».

Cosa vuol dire andare a festeggiare sotto il settore ospiti davanti a 700 tifosi?
«Ho un debole per Reggio da quest'anno, quella granata è una tifoseria bellissima che vanta tanto rispetto secondo me anche perché ci ha supportato in tutte le trasferte. Questa vittoria è anche per loro».

Ha un significato battere due volte il Venezia, Catanzaro, fermare Como e Cremonese…
«Solitamente con le big abbiamo sempre fatto bene, abbiamo delle motivazioni maggiori ad affrontarle rispetto alle altre squadre».

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