Sersanti si presenta: «A Reggio voglio fare uno step in più. Piazza e tifosi sono di un altro livello»

Dopo Meroni e Urso oggi è stato il turno di Alessandro Sersanti: il centrocampista toscano classe 2002 ha preso la parola per la prima volta davanti alla stampa riunita in via Brigata Reggio nella sede del club. Il giocatore ex Lecco, che si è legato alla Reggiana in prestito fino a fine stagione, è molto entusiasta di vestire la maglia granata e non nasconde di voler puntare in alto in questo campionato di Serie B, cercando anche il salto di qualità a livello personale.

Alessandro, quando è maturato il tuo trasferimento a Reggio? 
«Sono arrivato a Reggio mercoledì scorso e la settimana prima è iniziata la voce di mercato: mi ha chiamato il procuratore ed è stata una scelta facile. La trattativa è stata veloce, giusto qualche giorno per pensarci, ma non c’è mai stato nessun dubbio».

La Reggiana per te può essere un trampolino di lancio?
«Sicuramente. Sarà un campionato differente rispetto a quello dell’anno scorso, sono motivato a fare uno step in più. Poi la piazza e i tifosi sono di un altro livello. Sicuramente può essere un trampolino per il futuro…».

Ci aiuti a capire qual è il tuo ruolo? 
«In carriera li ho fatti tutti, da piccolo ho giocato anche in porta! Comunque, nasco come mezz’ala ma l’anno scorso ho fatto tanto anche il mediano. Diciamo che in mezzo al campo mi adatto, ascolto molto il mister e seguo sempre le sue indicazioni. Essendo molto duttile mi ritengo molto fortunato e riesco ad adattarmi sempre».

Qual è il tuo rapporto con il gol? 
«Diciamo che potrei farne molti di più (2 in 33 presenze nel 2023/24, ndr). Mi piace molto inserirmi, infatti ogni anno mi pongo sempre degli obiettivi e provo a superarli… Nello stesso tempo anche la fase difensiva assieme alla squadra riesco a farla bene. Mi piace sia attaccare che difendere, diciamo che sono molto “bifase”».

Quali sono gli obiettivi per la stagione?
«Onestamente non ne abbiamo ancora parlato, però vogliamo e voglio fare un campionato in cui si punta in alto cercando di vincere ogni partita. Sicuramente sputeremo sangue per la maglia fino all'ultimo minuto, poi si vedrà…».

Come descriveresti il tuo primo impatto con il centro sportivo e con mister Viali?
«Il primo impatto è stato sicuramente positivo. L’impianto è bellissimo e di categoria superiore, lo staff è sempre disponibile. Il mister ci ha fin da subito fatto capire le sue idee: è sicuramente prontissimo e preparatissimo. Noi piano piano cercheremo di mettere tutto in pratica».

Conoscevi già qualcuno dei tuoi nuovi compagni?
«A parte Stramaccioni dalla Juve, visto che abbiamo anche lo stesso procuratore, gli altri compagni sono tutte “facce da campo” perché ci si è spesso incontrati negli anni».

C’è un giocatore al quale ti ispiri?
«Per le mie personali caratteristiche mi piacciono molto Valverde (Real Madrid, ndr) e de Paul (Atletico Madrid, ndr): sono giocatori di gamba ma anche di qualità e di inserimento».

 

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