Le pagelle di Reggiana-Alessandria. Guiebre e Guglielmotti mettono il turbo, Kabashi continua a divertirsi

Venturi 6 Sui due gol può fare poco: Galeandro lo fredda due passi, Sylla dal dischetto lo beffa sul lato opposto. È sicuro nelle poche volte in cui viene chiamato in causa, anche se nel finale rischia di combinare una frittata non controllando a dovere il tiro-cross dalla destra ma il guardalinee alza la bandierina prima che Martignago possa beffarlo…

Luciani 7 Il vicecapitano della Regia, in assenza del totem Rozzio, gioca da leader della difesa. Pulito negli interventi, contiene bene Gazoul e quando può si spinge in avanti a supporto di Guglielmotti ricamando un paio di traversoni non sfruttati a dovere dai compagni.

Hristov 6 Forse è lui a tenere in gioco Galeandro nell'azione che porta al pareggio ospite (resta comunque il dubbio che fosse offside). Alla prima da titolare, con Sylla ingaggia una bella battaglia mentre Cori invece lo fa sudare poco. 

Laezza 7 Si fa scappare la marcatura di Galeandro in occasione della prima rete piemontesi ma si riscatta subito dopo con un bellissimo piattone al volo che riporta immediatamente avanti la Reggiana. Tanta grinta e verve, si trova spesso nell'area avversaria in aiuto a centrocampisti e attaccanti.

Guglielmotti 7 Il trattorino ex Renate arriva quasi sempre sul fondo cercando il suggerimento decisivo per gli altri granata, al quarto d'ora trova invece il gol in spaccata trovandosi al momento giusto nel posto giusto. Quando alza la testa di solito sono guai per gli avversari che faticano a contenerlo. Dietro, senza strafare, porta a casa la pagnotta. 

Kabashi 7 Non trova la via del gol ma offre l'ennesima prova di qualità e quantità. Sempre presente in mezzo all'azione, bravo e intelligente a trovare i compagni e l'intesa con il metronomo Cigarini fa un altro passo in avanti. Nella ripresa ingaggia un duello sulla distanza con Liverani che gli nega più volte la quarta rete stagionale.

Cigarini 6,5 Non doveva nemmeno giocare ma con la fascia da capitano al braccio non si tira indietro e regge fino alla fine. Nonostante una prova con qualche sbavatura (vedi l'intervento in scivolata in area, comunque evitabile, che porta al dubbio calcio di rigore) e a bassi ritmi, mette comunque classe e sostanza al servizio della squadra. E dalla bandierina disegna l'assist per la rete del 2-1 siglata da Laezza.

Nardi 6 Svaria per il campo cercando l'inserimento giusto per colpire. Prova a sorprendere da fuori Liverani nella ripresa. Si rivede qualche accelerazione delle sue, manca però l'ultimo passaggio (dal 23'st Muroni 6: entra nella seconda metà della ripresa per dare ossigeno al centrocampo e lo fa bene).

Guiebre 7,5  Fa venire il mal di testa a Baldi, superandolo più volte e servendo a Guglielmotti l'assist per il 3-1, anche se forse il suo era proprio un tiro in porta. Corre e dribbla che è un piacere, è bravissimo anche a sbarrare la strada nella ripresa a Galeandro che calcia a colpo sicuro verso Venturi. Unico neo della sua gara l'ammonizione che gli costerà un turno di stop sabato prossimo (dal 32'st Fiamozzi 6: prove generali per una maglia da titolare sulla corsia sinistra contro il San Donato. Esordio ok, impegna Liverani con un destro da fuori area).

Lanini 7 Gli bastano poco più 60 secondi per timbrare il cartellino (settimo sigillo stagionale) con un taglio sul primo palo che coglie di sorpresa la retroguardia ospite. Ci prova più volte nel resto della gara senza trovare la via della rete, ma si sbatte comunque per il bene della squadra (dal 23'st Capone sv: all'esordio dopo due panchine di fila, fatica a mettersi in mostra)

Pellegrini 6,5 È il più pimpante ad inizio gara, fino a quando i difensori ospiti riescono a prendergli le misure. Porta a casa un'ammonizione per simulazione che ha più il sapore del rigore negato, ma soprattutto pennella l'assist sul primo palo per la rete che sblocca il match quando diversi spettatori dovevano ancora prendere posto sugli spalti (dal 32'st Varela 6: con le sue accelerazioni crea scompiglio negli ultimi 20 metri portando a casa una punizione interessante e un tiro murato in angolo).

Mister Diana 7 Nonostante l'emergenza infortuni, manda in campo una Reggiana pimpante e determinata sin dall'inizio, come capita spesso di vedere. E questa è proprio la forza della sua squadra: avere la mentalità vincente, da vera capolista. Forse ritarda un po' troppo gli ultimi cambi nella ripresa, quando sarebbe servito qualche spunto nuovo prima per chiudere definitivamente il match e non rischiare la beffa al 94'. Il 3-2 finale comunque non deve ingannare: la vittoria è assolutamente meritata e i granata hanno dimostrato l'ennesima prova di forza della stagione, fatta eccezione per qualche errore di troppo in fase difensiva. 

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