Leonardo Colucci nel post partita di Ancona non nasconde dal suo volto la delusione per l'ennesimo k.o. (il sesto) della Reggiana, e a precisa domanda ribadisce la sua intenzione di voler continuare a comandare la truppa granata, magari rinforzata dal mercato.
«
Appena subiamo gol ci sciogliamo, è un fatto innegabile oramai - disamina l'allenatore di Cerignola -
Il nostro problema è caratteriale: ci servono dei giocatori di categoria, da girone C per dire. In campo si sono viste buone cose, facevamo girare bene la palla ma senza la giusta cattiveria non si va da nessuna parte. Sono convinto che ci siano grandi margini di miglioramento se si interviene sotto questo punto di vista sul mercato».
La sua Reggiana perde la fiducia in se stessa al primo momento di difficoltà...
«È un problema che accusiamo da inizio stagione. Dobbiamo lavorare sull'autostima, ma a questa squadra manca soprattutto la cattiveria e l'ignoranza agonistica, quella che per esempio mette in campo la Juventus».
Come spiega l'evitabile espulsione di Ghiringhelli? Manca la serenità nello spogliatoio?
«I ragazzi ci tengono alla maglia, però non devono commettere ingenuità come in quell'occasione. Sicuramente l'arbitro oggi non ci ha dato una mano, però in avanti potevamo fare qualcosa di più...».
A gennaio rivedremo Colucci sulla panchina granata?
«Sì, ora sono ancora più "cazzuto" di prima a meno che la società non decida di cambiare rotta».
Basteranno due o tre giocatori per cambiare volto alla squadra?
«Quando in rosa ci sono giocatori caratterialmente forti, sono loro i primi a svegliare i compagni in campo e negli allenamenti».
Il distacco dalle prime in classifica è ancora recuperabile?
«Nonostante le difficoltà, siamo a due passi dalle prime posizioni. Ci vuole più autostima e con gli interventi giusti ci toglieremo delle soddisfazioni».
Sarà fatta pulizia dentro lo spogliatoio?
«Chi ha giocato meno e ha problemi dentro o fuori dal campo ne parlerà con la società che prenderà le giuste decisioni».
Quale messaggio lascia ai tifosi?
«Prometto loro che tornerò in via Agosti ancora più determinato di prima. Mi auguro che il 2017 possa portare tante soddisfazioni ai colori granata...».
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