Unindustria Reggio Emilia, Reggiana e Unimore in campo per l'orientamento STEM di genere
La società granata è partner dell'Università di Modena e Reggio Emilia e di Unindustria per favorire l'apprendimento delle materie scientifiche tra le giovani ragazze: ambasciatrici del progetto le calciatrici della Reggiana Femminile
È stato presentato il progetto di orientamento stem di genere, messo in campo da Unindustria Reggio Emilia, Reggiana Calcio e Unimore, che promuove per le ragazze l’orientamento verso percorsi di studi tecnico scientifici sia nelle scuole superiori, che nella formazione post diploma. Le ragazze under 12, 15 e 17 della Reggiana Calcio Femminile, appositamente formate, sono diventate ambasciatrici, attraverso la loro testimonianza diretta, della cultura Stem (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) nelle loro classi a scuola. Le studentesse nei mesi scorsi hanno frequentato il laboratorio digitale Robolab per acquisire maggior padronanza delle materie stem.
Luca Catellani, Consigliere Unindustria Reggio Emilia delegato all’Education, spiega: «Da tempo lavoriamo per abbattere il pregiudizio che le materie scientifiche siano prevalentemente appannaggio degli uomini. Questo limita la possibilità di perseguire l’obiettivo della parità di genere nel mondo del lavoro. Inoltre assistiamo quotidianamente alla difficoltà delle parte dell’imprese di trovare profili professionali che comprendano queste competenze. Abbiamo unito queste esigenze e dato vita ad una nuova iniziativa per dare alle ragazze nuove opportunità di occupazione e carriera e alle aziende nuovi talenti in grado di aumentarne la competitività. Crediamo inoltre che il dialogo tra ragazze della stessa età, consenta di veicolare meglio questo importante messaggio».
Francesco Criscuolo, Coordinatore AC Reggiana Calcio Femminile, ha dichiarato: «Siamo molto orgogliosi di questo nuovo importante progetto della nostra Società che, assieme ad UniMoRe e, per la prima volta Unindustria Reggio Emilia, mira a realizzare un’attività destinata a contrastare gli stereotipi tra le giovani e motivarle alle materie STEM. In questo progetto faremo, con le ragazze della Reggiana Femminile, attività sportivo-psicologiche, laboratori STEM condotti da Unindustria e loro partecipazione, come role-model, ad attività nelle scuole di Reggio Emilia».
Giovanni Verzellesi, Prorettore Unimore – sede di Reggio Emilia, ha aggiunto: «Siamo lieti di aver fornito il supporto scientifico a questa iniziativa. Unimore è sempre disponibile per collaborare a progetti di educazione e promozione dell’uguaglianza di genere, come quello che presentiamo oggi. Le ragazze spesso si trovano ad affrontare stereotipi culturali che le scoraggiano dal perseguire carriere scientifiche. Inoltre, possono essere esposte a discriminazioni o pregiudizi che limitano le loro opportunità di apprendimento e sviluppo delle competenze».
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