Le pagelle di Cesena-Reggiana. Venturi saracinesca, Kabashi viene fuori alla distanza. Nardi, gol capolavoro

Venturi 7 Nella prima frazione di gioco deve gestire una situazione difficile su un corner e risponde presente allo squillo di De Rose, ma per il resto non corre rischi anche se in un paio di circostanze fa venire qualche brivido in uscita. Strepitoso nella ripresa quando Prestia, dimenticato da Guglielmotti e Kabashi, colpisce di testa a botta sicura ma lui blocca sulla linea. Tira giù la saracinesca nell'azione che porta al 2-0 con un'uscita sicura con il pugno e con l'opposizione con il corpo al successivo tiro sul primo palo.

Laezza 7 È preciso e puntuale sia nelle chiusure che nel far ripartire l’azione. Tra i suoi piedi, malgrado l’importanza del match, la palla non scotta mai. Positivo il duello con gli avanti del Cesena, vince quasi tutti i duelli. Esce per un leggero infortunio a metà della ripresa (dal 24'st Hristov 5,5: gioca uno spezzone di gara con sicurezza, specialmente sulle palle alte. Mustacchio però gli prende il tempo sul gol del 2-1 che fa sudare freddo i quasi 3000 reggiani allo scadere…).

Rozzio 7 Oltre novanta minuti in campo a più di un mese dall'ultima presenza, tutti di qualità. Salta altissimo sulle palle alte e qualche volta scende addosso all’avversario, ma sempre lontano dall’area di rigore. Parla deciso con l’arbitro da capitano qual è e gestisce perfettamente la difesa senza perdere la bussola.

Cauz 7 Raramente soffre gli avanti bianconeri, gioca una gara attenta e priva di grosse sbavature sia in fase difensiva che a livello di costruzione. Fa venire i brividi quando, nel tentativo di anticipare Ciofi, col petto manda la palla verso la propria porta ma sulla traiettoria fortunatamente c'è Rossi. Provvidenziale in due circostanze, quando devia i colpi a botta sicura di Bianchi e Albertini.

Guglielmotti 6 Corre tanto, ma a volte sbaglia il tempo gettandosi la palla troppa avanti per poi perderla. Ammonito nel primo tempo (era diffidato, salterà la Carrarese), rischia l’espulsione all'inizio della ripresa per un intervento scomposto. Dato che c'è da difendere e ha un cartellino sul groppone, rientra presto in panchina… (dal 18'st Fiamozzi 6: pur senza strafare, aiuta tanto nella fase di contenimento. Non arriva mai sul fondo, ma dà una mano a risolvere alcune situazioni intricate dietro).

Kabashi 7 Qualche volta fa arrabbiare perché sembra lezioso e perde qualche palla di troppo, poi dal nulla inventa la palla per Nardi e allora ci si dimentica di qualche sua imprecisione. Ha una facilità di calcio col mancino che fa emozionare e non ha paura di prendere i palloni che scottano. Nella ripresa si fa sorprendere da Prestia che lo attacca alle sue spalle, ma Venturi ci mette una pezza (dal 18'st Vallocchia 6,5: bravo nel recuperare tanti palloni e nel dare più solidità al centrocampo rispetto a Kabashi. Preciso negli appoggi e nelle verticalizzazioni).

Rossi 7 Ha il non facile compito di fare il vice Cigarini, ma il buon Fausto non ha timori reverenziali e lo fa con grande personalità. Nel primo tempo salva praticamente un gol sulla linea di porta. Nella ripresa, come tutta la squadra, abbassa il raggio d'azione per difendere l'area e rischia un fallo da rigore spingendo un avversario, ma non affonda mai.

Nardi 7,5 Ha questa invidiabile duttilità che gli permette di giocare almeno in quattro ruoli sempre portando a casa prestazioni interessanti. Muscoli, corsa e grande generosità al servizio dei compagni. Prima ci prova di tacco, senza spaventare Lewis, poi è strepitoso nella scelta di tempo con il quale trafigge il portiere americano di testa, in tuffo sul primo palo, poco prima dell'intervallo. Terzo gol stagionale, importantissimo. Chapeau.

Guiebre 6,5 Scodella alcuni palloni in mezzo senza esito nella prima parte del match, mentre ad inizio ripresa non riesce a calciare in porta dal centro dell’area pressato da un avversario. Soffre più del dovuto in fase difensiva su Albertini e rischia anche di regalare un gol agli avversari. Mezzo punto in più per il passaggio che libera la corsa vincente di Varela sul raddoppio granata.

Lanini 6 Arriva poco al tiro e quando lo fa non preoccupa più del dovuto Lewis. Il Cesena gli concede qualche spazio ma non lo sfrutta a dovere, allora prova a scambiare nello stretto con Pellegrini ma non è serata. Da apprezzare però i ripiegamenti difensivi (dal 31'st Varela 7: entra con grande decisione e, a venti minuti dal termine, calcia di mancino ma il portiere gli dice di no. Poi realizza il gol, il secondo in campionato da subentrato, che decide la partita: poteva servire al centro Capone e invece fa tutto da solo e gira in porta di piatto destro un pallone col contagiri per il 2-0 granata).

Pellegrini 6 Discorso analogo al compagno di reparto: arriva raramente al tiro anche perché di palloni non ne riceve tantissimi. Si muove tanto e bene, ma non incide come nelle ultime gare. Esce stremato avendo dato tutto per la squadra (dal 31'st Capone 6,5: dà una mano al centrocampo ma soprattutto serve una splendida palla in contropiede a Varela. È liberissimo sul secondo palo nell'azione del raddoppio, ma Varela non lo vede. E lui un pochino si arrabbia…).

Mister Diana 8 Privo di due pedine inamovibili come Cigarini e Luciani, senza dimenticare i tanti altri assenti, manda in campo una squadra solida e quadrata che getta il cuore oltre l'ostacolo. Saggia la scelta di puntare sul palleggio con Kabashi, decisivo nel primo tempo. Nella ripresa ha il coraggio di sostituire sia Lanini che Pellegrini mettendo dentro Capone e Varela, e la mossa paga. Tiene altissima la tensione della squadra fino all’ultimo istante, poi si lascia andare: aveva promesso ai suoi ragazzi che se avessero vinto avrebbe esultato sotto la curva e lo fa con tanta passione. Vittoria che può valere il campionato, ma non è ancora finita e fa bene a ricordarlo a tutto l'ambiente. Avanti così, sempre più padroni del nostro destino…

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