Girma: «È un pareggio che fa male, uscendo dal campo ero deluso. L'espulsione? Non ho capito i due cartellini...»

«Contro il Brescia abbiamo visto un’altra Reggiana come voglia di vincere: siamo stati tatticamente meglio di altre volte - sottolinea Natan Girma, protagonista nel bene e nel male nel match pareggiato contro i biancazzurri - A livello personale, la mia prestazione è stata positiva e negativa. Ho aiutato la squadra e sono riuscito a trovare il gol del vantaggio, poi sono arrivati due cartellini gialli discutibili che non ho proprio capito. È un pareggio che fa male perché ci tenevamo a vincere per i nostri tifosi».

Raccontaci il tuo gol…
«La palla è arrivata in mezzo da un cross da destra di Varela. Praticamente mi è rimbalzata addosso e fortunatamente è entrata dentro. Almeno su questo sono contento anche perché dopo la brutta figura nel derby per noi era importante entrare con voglia e agonismo. Nonostante il gol, sono molto arrabbiato perché è una rete che non ha aiutato la squadra».

Come valuti la decisione dell’arbitro di darti il secondo cartellino giallo, che poi ha portato all’espulsione?
«All'inizio non voleva ammonirmi: è stato il giocatore del Brescia che ha chiesto il cartellino. Questo è quello che ho visto. Inizialmente sembrava tutto ok, ma poi ho visto il direttore di gara mettere le mani in tasca e ha deciso di darmi la seconda ammonizione...».

Al di là dell’espulsione, che voto ti daresti?
«Per la prestazione direi 6,5, ma mi è dispiaciuto lasciare la squadra in dieci. Uscendo dal campo ero arrabbiato e deluso. Già il primo giallo non lo avevo proprio capito, poi sul secondo c’è stato un normalissimo contrasto, in cui ho appena toccato l’avversario. Faccio fatica a comprendere le scelte dell'arbitro».

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