La tattica di Lucchese-Reggiana: Colombo si affida al 4-3-3 e alla novità Ricci, granata con personalità e compatti
Alberto Colombo, per la decisiva trasferta di Lucca, ritorna al consueto 4-3-3. In difesa Sabotic sostituisce l’infortunato Spanò, accanto a De Giosa, mediana confermata in massa, in avanti la novità Ricci (esce Petkovic) con Ruopolo e Siega a completare il reparto. Sono quindi due i cambi rispetto al match casalingo contro il San Marino. PRIMO TEMPO Convince da subito la Reggiana nell’approccio alla gara per grinta e determinazione. Il ritmo è alto, la Lucchese ribatte colpo su colpo, soffrendo però la maggior caratura tecnica dei granata, che attaccano sfruttando in particolare la corsia di sinistra ed appoggiandosi con frequenza alle sponde di Ruopolo. Arrivano un palo e il calcio di rigore del vantaggio, questa volta su azione di Ricci sul lato destro. Dopo il gol, per qualche minuto Vacca e compagni arretrano eccessivamente, pur rischiando poco, per poi rialzare il baricentro in particolare dalla mezz’ora in poi. La Reggiana non manovra palla a tutto campo, come visto spesso in passato, preferendo il lancio per Ruopolo o per le accelerazioni di Siega e Ricci (che per qualche minuto si scambiano la corsia di competenza), davvero gradevoli alcune ripartenze dei granata. A riposo meritatamente in vantaggio. SECONDO TEMPONella ripresa l’undici è confermato, i toscani invece cambiano, tentando il tutto per tutto con una formazione molto offensiva, Reggiana solidissima in particolare nella coppia centrale difensiva Sabotic-De Giosa. Alberto Colombo si gioca il primo cambio dopo una decina di minuti: entra Parola per Ricci, il modulo resta invariato, in mediana Vacca si sposta sul centro-sinistra (lasciando al neo entrato la posizione centrale), in attacco a destra avanza Angiulli, ruolo inedito per il centrocampista mancino. Tra i padroni di casa, alla potenziale quarta sconfitta di fila, aumenta il nervosismo, brava la Reggiana a non cadere nelle provocazioni, mantenendo a tratti anche l’iniziativa, guadagnando consapevolezza e la superiorità numerica. La vista sul traguardo play off non deconcentra i granata, che chiudono di fatto la partita poco dopo la mezz’ora con una perla di De Giosa, in attacco sugli sviluppi di un corner. Arriva la seconda sostituzione, Petkovic rileva Ruopolo al centro della prima linea. Proprio la punta croata sigilla il risultato su assist di Siega. Nel finale spazio a Gueye per Vacca, con Angiulli che ritorna in mediana, Siega a cambiare lato e Mignanelli avanzato in attacco. Tempo di festeggiamenti, e il sogno continua.
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