Il nuovo format proposto dalla Lega Pro
Serie C

Serie C, allo studio la modifica del format del campionato: 6 gironi da 10 squadre e poule promozione e retrocessione

La Lega Pro ha presentato una proposta che rivoluzionerebbe la terza serie rendendo ancora più imprevedibile l'esito della stagione

28.10.2022 22:00

«La Lega Pro anticipa i tempi - sottolinea il presidente Francesco Ghirelli al termine dell'assemblea di lega che si è tenuta oggi a Firenze - I sondaggi fatti ci dicono che c’è enorme attesa per il cambio della formula del campionato e noi in assemblea abbiamo proposto un nuovo format alle nostre società. Ora ci sarà tempo per discuterne con loro e pensare ad eventuali modifiche che saranno valutate nei prossimi incontri fino ad arrivare ad una versione finale. Se saremo bravi avremo l’opportunità di trasformare il tutto in una grande opportunità: non vogliamo perdere l’occasione di portare nuovi giovani spettatori allo stadio pigiando su un dato centrale, l’emozione. Tutte le volte che lo facciamo o lo abbiamo fatto l’esperimento è riuscito, vedi gli ultimi playoff».

Come ricostruito dal portale lacasadic.com (vedi foto sopra) e da altre testate nazionali, l'idea alla base della Lega Pro - che potrà subire variazioni prima di entrare eventualmente in vigore a partire dalla stagione 2023/24 previa approvazione del consiglio federale - prevede la suddivisione del campionato in 6 gironi da 10 squadre su base geografica, favorendo quindi i derby, con gare di andata e ritorno. Al termine delle 18 gare della “stagione regolare” le prime 5 classificate dei gironi accederebbero a tre gironi della “poule promozione” mentre le ultime cinque si sfiderebbero nei tre gironi della “poule retrocessione”. Gli accoppiamenti verrebbero decisi tramite sorteggio con teste di serie e ogni squadra farebbe il suo ingresso nella seconda fase con la metà dei punti della prima fase. Al termine di questa seconda fase le prime, seconde e terze classificate assieme alla vincitrice della Coppa Italia accederebbero alla fase finale, mentre le restanti classificate dal quarto al decimo posto (assieme alle prime due classificate di ciascun girone della “poule retrocessione”) accederebbero ai playoff a 27. Dulcis in fundo, la fase finale sarebbe composta da 16 squadre (si aggiungerebbero le sei vincitrici del terzo turno playoff) e, dopo scontri ad eliminazione diretta, si arriverebbe alle quattro promozioni in Serie B.

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