Cavagna: «Negativo il nostro rientro in campo dopo l'intervallo»
«Il pareggio di Rantier ci ha colti di sorpresa, da lì in poi siamo diventati prevedibili»
Janis Cavagna davanti alla difesa ha guidato la Reggio Audace sul difficile campo del Carpaneto ma nemmeno il suo calcio di punizione prontamente deviato da Vagge nel finale è bastato per avere la meglio sui piacentini.
«Il nostro approccio iniziale è stato buono e abbiamo creato tanto trovando il vantaggio sul finire del primo tempo, ma nella ripresa il Carpaneto è entrato meglio in campo rispetto a noi - ha sottolineato il regista classe '95 - Penso che abbia inciso anche aver preso gol subito dopo quello nostro: lì forse ne abbiamo risentito psicologicamente ed è una colpa su cui bisogna lavorare. Detto questo, abbiamo avuto 5-6 grosse occasioni, ma se si vuole vincere, bisogna concretizzarle».
Nel secondo tempo l'unica azione clamorosa è stata quel doppio salvataggio sulla linea e a seguire il palo di Zamparo. Poco altro da segnare sul taccuino...
«Si, nella ripresa abbiamo speso meno energie rispetto al primo tempo. Forse dovevamo dimostrare un po' più di lucidità e invece andavamo sul pallone a cercare le punte con troppa frenesia e i centrali del Carpaneto sono stati bravi a respingere ogni nostro lancio».
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