Bardi: «Siamo stati bravi ma si può sempre migliorare. Andiamo a Terni con la voglia di vincere»
«Devo crescere in tutto, non mi accontento mai. La parata più complicata? Il tiro deviato sulla traversa. In difesa stiamo dando le giuste garanzie e spingiamo tutti dalla stessa parte. Il campionato è difficile, pensiamo a una gara alla volta»
Protagonista assoluto del match contro il Pisa, Francesco Bardi in sala stampa al termine della sfida con i nerazzurri si sofferma soprattutto sulla prestazione della squadra.
«Questo è un buon punto che ci permette di avere una certa continuità - sottolinea l'ex Bologna - Il Pisa è una squadra forte e lo ha dimostrato ma noi abbiamo comunque fatto una buona partita. Ora dobbiamo andare a Terni con la voglia di vincere».
Qual è stata la tua parata più difficile?
«Ogni parata è complicata, ma sicuramente quella deviata sulla traversa è stata quella più importante».
C’è qualcosa in cui puoi ancora migliorare?
«Devo crescere in tutto. Ho l’obbligo morale di impegnarmi in ogni allenamento. Questo è il mio motto: non mi accontenterò mai. Sono contento di quella che è la mia carriera, ho sempre lavorato duro e continuo a essere sempre ambizioso nel migliorare e fare sempre quel qualcosa in più».
Che Reggiana hai visto contro il Pisa?
«Ho visto una squadra propositiva che ha fatto la partita, nonostante giocasse contro avversari organizzati soprattutto davanti. Siamo stati bravi ma dico sempre che si può migliorare».
Come valuti il lavoro della difesa in queste prime sette giornate?
«Siamo ben coesi. A parte gli interpreti che stanno giocando in questo momento, anche chi gioca poco sta dando il proprio contributo, vedi Rozzio, Szyminski o Fiamozzi. Sono tutti giocatori che stanno dando una grossa mano al gruppo e questo è molto importante».
La sensazione è che la difesa non dimostri mai il timore di subire gol…
«Sì, tutta la squadra sta facendo bene a livello difensivo, ma si può sempre migliorare. Stiamo dando le giuste garanzie e stiamo spingendo tutti dalla stessa parte».
Dopo queste prime partite, che idea ti sei fatto sul campionato?
«La Serie B è un campionato imprevedibile in cui puoi vincere o perdere con tutti. Il nostro obiettivo è quello di poter dire la nostra in ogni partita. Non dobbiamo pensare troppo a lungo termine ma gara dopo gara».
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