Catellani costretto al ritiro: «Sono sereno, ora inizia una nuova vita»

Come un fulmine a ciel sereno, questa mattina durante una conferenza stampa Andrea Catellani ha annunciato che a partire dalla prossima stagione non potrà più indossare le scarpe da calcio e continuare a svolgere il lavoro dei suoi sogni.

Un'aritmia cardiaca evidenziata durante l'ultimo test di idoneità prima di iniziare il ritiro con la Virtus Entella la causa di questa drastica decisione. «Quando è stato riscontrato il problema, non era ben chiaro di cosa si trattasse - ha spiegato l'atleta classe '88 - Ieri è arrivata la notizia che non potrò continuare a giocare ma il resto della mia vita non subirà altre conseguenze. Mi mancherà allenarmi e giocare le partite, ma da oggi costruisco un nuovo capitolo della mia vita che sarà altrettanto entusiasmante e soddisfacente». Catellani ha poi ringraziato la moglie e tutta la famiglia che gli sono stati vicini in questi ultimi giorni difficili e la società Entella con la quale dovrebbe continuare a collaborare come scout.

Cresciuto nel settore giovanile della Reggiana, con la maglia granata ad appena 19 anni ha trascinato la squadra della sua città alla promozione in serie C1 nel 2008 (94 presenze e 21 reti in 3 stagioni a Reggio). Fu poi acquistato dal Catania che lo lasciò in prestito al Modena per due stagioni (68 presenze, 16 gol) poi una parentesi meno fortunata al Sassuolo (35 presenze, 4 reti) e infine il meritato approdo in Serie A a Catania con l'unico gol segnato al "Tardini" di Parma. L'anno successivo il ritorno al Sassuolo con la conquista della promozione in A, poi un triennio positivo con lo Spezia dal 2013 al 2016; nella stagione 2014/15 fu capocannoniere della Serie B con 19 reti. L'ultima stagione l'ha passata a metà tra Carpi e Virtus Entella per un totale di 29 presenze e 7 reti.

_{(Foto © genova24.it)}