Bastrini: «Questa squadra sa soffrire»
«Anche chi gioca meno ha fatto la differenza»
Appena un quarto d'ora contro il Bassano per Alessandro Bastrini, ma stasera la maglia numero 13 granata ha fatto la differenza al centro dell'area di rigore davanti a Facchin.
Primo tempo in apnea, poi è uscita la vera Reggiana...
«Sì è andata così. Abbiamo sofferto senza mai slegarci».
Perché hai giocato in mezzo e non a sinistra?
«Rozzio preferisce andare in anticipo sull'avversario, però possiamo tranquillamente invertirci di posizione se serve».
Nel primo tempo avete rischiato tanto sui traversoni dalle fasce...
«Il rischio più grande sarebbe stato quello di affrontare il match senza la giusta determinazione, poi ci può stare che gli avversari mettano tanti palloni in area. Ci siamo difesi bene e tutti si sono sacrificati, a partire dagli attaccanti che rientravano a centrocampo. Fra tre giorni ci aspetta una partita diversa, ma l'atteggiamento non dovrà cambiare»
Il sintetico del "Menti" è stato un problema?
«No, la palla scorreva veloce. Non c'è paragone con quello vecchio...».
Le "seconde linee" a centrocampo e in attacco non hanno demeritato...
«Questo dimostra che lavoriamo tutti bene e che siamo una squadra matura. Non è mai facile scendere in campo con la giusta mentalità in gare così difficili per chi è abituato a giocare di meno».
E adesso?
«Dobbiamo affrontare la prossima partita con la stessa voglia di soffrire di questa sera».
Pensi di essere tornato al 100%?
«Alla fine sono rimasto fermo solo un paio di settimane, ora sto bene. Anche Rozzio e gli altri hanno recuperato».
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