Salerno: «L'esclusione del Chievo è come una seconda retrocessione. Presenteremo la domanda di riammissione»
La Reggiana deve sperare nel rigetto della domanda del Cosenza per tornare in Serie B, ipotesi al momento molto lontana
Il verdetto del Consiglio Federale arrivato ieri è tornato ad aprire una ferita che non si era ancora rimarginata del tutto in casa granata. Con l'esclusione del ChievoVerona dalla Serie B si riaprono le porte per il Cosenza, forte di un quartultimo posto maturato a fine campionato proprio grazie alla beffarda sconfitta della Reggiana di Alvini a Vicenza, arrivata nei minuti di recupero.
«Le ultime tre partite del nostro campionato sono state davvero pessime. Zero punti con Pescara, Spal e Vicenza, dove siamo andati in vacanza - ha dichiarato il presidente Carmelo Salerno al Resto del Carlino - Sarebbe bastato un punto e ora saremmo qui a lavorare per un campionato diverso». «La domanda di riammissione va presentata entro lunedì e noi lo faremo sicuramente - ha sottolineato Salerno - Vigileremo affinché il Cosenza abbia tutte le carte in regola per partecipare al campionato di Serie B».
Le possibilità di vedere la Reggiana in B nella prossima stagione sono pochissime e dipendono tutte da un eventuale rigetto della richiesta di riammissione del Cosenza, situazione che ad oggi appare remota. Entro il 27 luglio è atteso il parere del Collegio di Garanzia del CONI, mentre il 24 luglio ci sarà la presentazione del nuovo calendario della Serie B che al suo interno non riporterà il nome del Chievo bensì una generica X.
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