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Colombo: «Contro L'Aquila serve una reazione, dimostriamo di valere i primi posti»

07.03.2015 16:30

La Reggiana ha svolto questa mattina l'ultimo allenamento presso il campo di via Agosti, poi nel primo pomeriggio è partita per il ritiro di Porto San Giorgio, in provincia di Fermo nelle Marche, mentre lunedì si trasferirà a L'Aquila. «Indipendentemente dal risultato - ha sottolineato Alberto Colombo prima della partenza - quella contro gli abruzzesi è una partita fondamentale per valutare la tenuta caratteriale della Reggiana. In campo dobbiamo dimostrare di essere ancora in lizza per recitare un ruolo da protagonisti nel campionato».   Mister, quali notizie ci porta dall'infermeria? «Bruccini e Maltese non partono con noi, Alessi ha ancora un virus influenzale, per il resto tutti presenti». Come ha trovato la squadra durante la settimana? «Ho dovuto spesso sollecitare i ragazzi per alzare loro il morale: il pareggio con il Santarcangelo ha lasciato parecchio il segno, soprattuto per il modo in cui è maturato. Spero che lunedì contro L'Aquila, vista l'importanza della posta in palio, arrivino le giuste motivazioni che ci facciano dimenticare cosa non è andato per il verso giusto». Ci saranno delle novità in seno all'undici titolare? «Vista l'assenza di Maltese ci saranno delle novità in mezzo al campo, così come è probabile che possa concedere un turno di riposo a qualcuno nella retroguardia». Quindi vedremo De Giosa al posto di Sabotic? «Questo è un dubbio che ho da inizio settimana. Non voglio punire Sabotic per l'errore commesso domenica scorsa, ma concedergli una pausa ora che De Giosa è tornato in condizione ed è pronto a giocare. A centrocampo il ballottaggio è fra Parola e Tremolada, ma visto il tipo di partita che ci aspetta sarei più propenso a schierare il primo». Sarà una Reggiana più esperta... «Una squadra che viaggia nelle zone alte della classifica deve far fronte a un certo tipo di pressione e da questo punto di vista un pizzico d'esperienza in più non guasta». L'Aquila è ancora una delle squadre più forti del campionato? «Sicuramente sta attraversando un momento di difficoltà però bisogna vedere se è più dovuto ai risultati o a una mancanza di gioco. Dopo tutto quello che hanno investito nel mercato invernale ci si aspettava qualcosa di più, ma rimane una formazione con un grande potenziale che come noi sta attraversando un periodo poco brillante. Lunedì speriamo di non rilanciarli ma di rilanciarci». Tatticamente come si può vincere la partita? «Bisogna trovare la giusta concentrazione e giocare una partita non con i singoli ma con il gruppo. Purtroppo siamo poco propensi a cambiare modulo quindi, nonostante le defezioni, non snatureremo il nostro sistema di gioco altrimenti andremmo in contro ad una brutta figura». L'Aquila ha giocato mercoledì il recupero: sarà un vantaggio per la Reggiana? «Credo che in settimana la stanchezza sia stata smaltita, però non va dimenticata l'ampia rosa a disposizione che consente loro di scegliere senza problemi quali giocatori di qualità schierare». Come mai si è deciso di partire un giorno prima? «Volevo cancellare l'alibi della distanza e aiutare i ragazzi a sentirsi più uniti in un momento importante della stagione».

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