Tosi e il mercato: «Non siamo obbligati a intervenire. Ci guardiamo intorno e stiamo attenti alle occasioni»

Ha preso il via ieri e si chiuderà alle ore 20:00 di lunedì 31 gennaio la sessione invernale del calciomercato. Da prima della classe, unica formazione imbattuta in tutto il panorama professionistico italiano assieme al Sudtirol, la Reggiana non ha la necessità di intervenire e a ribadirlo è lo stesso ds granata Doriano Tosi.

«Affronto questo mercato con animo sereno - ha sottolineato il direttore sportivo della Regia alla Gazzetta di Reggio - Mi guardo intorno e sto attento ad eventuali occasioni. E' difficile modificare il valore di una squadra a gennaio però a volte capita, come per esempio abbiamo fatto noi due anni fa prendendo Zamparo. Non è poi automatico che l'eventuale uscita di un terzino comporti l'inserimento di un giocatore nello stesso ruolo: penserei soprattutto al tipo di giocatore che ci potrebbe servire». Sul fronte delle uscite il nome più chiacchierato infatti è quello di Anastasio, ma si parla anche di Neglia. «Anastasio ha manifestato l'esigenza di giocare di più - ha precisato Tosi - La sua è una richiesta legittima ma bisogna fare i conti con la realtà, cioè con il fatto di trovare una soluzione di suo gradimento. Neglia alla Fermana? Era un loro desiderio ma noi non lo cediamo e non penso che lui voglia lasciarci. Avevamo parlato anche con Chiesa a inizio dicembre, poi è arrivato l'esordio».

Sull'altra sponda del Secchia il mercato è tutt'altro che fermo. «Il Modena si sta muovendo - ha spiegato il ds granata - So che hanno fatto dei sondaggi per portare un rinforzo per ciascun reparto. Mi aspetto di tutto da parte loro, anche l'arrivo di Diaw dal Vicenza che Tesser ha lanciato quando era al Pordenone». Tosi parla anche del rinvio del derby causa Covid: «E' stata una scelta inevitabile. Stiamo seguendo le indicazioni del nostro staff medico in base al protocollo in vigore cercando di isolarci il più possibile. La vaccinazione dell'intero gruppo squadra con la terza dose? C'è collaborazione, non sarà una cosa immediata ma si va verso questa direzione».