Samon Reider Rodriguez: «Voglio rilanciarmi assieme alla Reggiana»
«Gioco sulla trequarti, piede destro o sinistro per me non fa differenza. Alvini? Sono contento che mi abbia voluto a Reggio»
Barba folta, codino e un accento più toscano che cubano: Samon Reider Rodriguez si è presentato così giovedì mattina al media day organizzato dalla Reggio Audace. Unico elemento di spessore presente nel reparto avanzato, Rodriguez dovrà approfittare dei primi giorni di ritiro per convincere mister Alvini a puntare forte su di lui.
«Torno in Serie C dopo 5 anni quindi come la Reggiana anche io voglio rilanciarmi - spiega l'attaccante cubano classe '88, di ritorno dall'esperienza portoghese all'Olhanense - Sono cresciuto nel Castelfiorentino in Toscana, da lì poi è iniziata un percorso nel settore giovanile della Juventus fino ai 18 anni poi sono ripartito dalla D e a seguire C2 e C1».
In Serie D sei sempre andato in doppia cifra: nella prima parte della scorsa stagione hai realizzato 20 reti in 21 presenze al Seravezza. In C invece?
«Mi facevano giocare da esterno, ma riuscivo comunque a realizzare 7-8 gol all'anno».
Quali sono le tue caratteristiche?
«Mi piace attaccare gli spazi in velocità. Sono bravo nell'uno contro uno e non ho difficoltà a usare sia il piede destro che il sinistro. Non mollo mai fino alla fine, spero di essere d'aiuto ai miei compagni».
Qual ruolo preferisci occupare in attacco?
«Mi piace giocare da trequartista».
La chiamata della Reggiana quando è arrivata?
«Circa 20 giorni fa. In Portogallo non c'erano piu le condizioni per rimanere quindi sarei venuto a Reggio anche in Serie D ma per fortuna ora siamo in C».
Commenti