La Reggiana ad Alessandria prima domina poi soffre, ma alla fine segna due gol e porta a casa tre punti meritati
Davanti a 300 tifosi arrivati da Reggio i granata dettano i tempi nella prima frazione, chiusa in vantaggio grazie a Nardi. Nella ripresa esce l'Alessandria e la Regia soffre, nel recupero sigillo finale di Pellegrini
Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati: non è stata una Reggiana brillantissima dall'inizio alla fine, ma una squadra che ha sofferto molto nel secondo tempo dopo una prima frazione di gara praticamente dominata. Le reti di Nardi e Pellegrini hanno piegato l'Alessandria allo scadere delle due frazioni di gioco. E la classifica sorride: siamo solo alla quarta giornata, ma vedere la vetta distante solamente tre lunghezze certamente fa piacere…
LA PARTITA. Mister Diana conferma il classico 3-5-2 rilanciando Guiebre e Rosafio dall'inizio con Muroni in mezzo preferito a Sciaudone e D'Angelo. I granata partono bene con due attacchi dagli esterni, il primo sulla sinistra con Guiebre e l’altro a destra con Guglielmotti, poi ci prova capitan Rozzio, su corner, con palla schiacciata per terra, poi allontanata dalla difesa, mentre Nichetti, al 10’ rischia l’autorete su corner di Rossi. La Reggiana cerca di creare, tiene il pallone, ma non graffia, poi al 23’ Rosafio prova il mancino velenoso, ma la difesa ribatte e Lanini si inventa una rovesciata tanto fantasiosa quanto infruttuosa. Cinque minuti dopo Nardi fa le prove del gol, calciando dal limite, senza inquadrare lo specchio, mentre Lanini lambisce palo alla destra di Marietta con un missile improvviso da 25 metri. Al 31’ la Reggiana perde Rozzio per un problema muscolare: al suo posto sale il bulgaro Hristov, all’esordio in granata. La Regia cresce e Guiebre sfiora la porta di testa su assist di Rosafio al 34’, poi i granata protestano per un contrasto molto dubbio in area su Lanini, ma l’arbitro sorvola. Al 40’ i granata passano: corner da destra, corta respinta di Mionic e staffilata in controbalzo dell’ottimo Nardi, casse ’98, che scarica un missile di collo-esterno destro che gonfia la rete alla destra del portiere locale: 0-1. Il resto del primo tempo vede la Regia in avanti, ma mai precisa nell’ultimo passaggio, tanto da non riuscire a chiudere una gara che andava sigillata in questa prima frazione di gioco. Nella ripresa l’Alessandria cambia due uomini, mentre miste Diana conferma gli undici e dopo 1’ Lanini, lanciato da un compagno, brucia il diretto marcatore e cerca il diagonale, ma il tiro è impreciso e la sfera termina abbondantemente sul fondo. L’Alessandria, al 6’ avrebbe la palla giusta per pareggiare le sorti del match, ma prima Galeandro non trova il tempo per la battuta a rete dopo un errore personale di Luciani che alla fine ci mette una pezza. La Regia soffre e Diana cambia: fuori Rossi per Sciaudone, con Muroni che passa davanti alla difesa e dentro il giovane Varela là davanti per Rosafio, un’incognita per tutti, che alla fine si rivelerà però una piacevole sorpresa. L’Alessandria cerca di recuperare e Ghiozzi serve Galeandro che sbaglia da pochi passi. Poi mister Diana toglie di nuovo una mezzala e una punta, fuori quindi Nardi e Lanini e dentro D’Angelo e il reggianissimo Pellegrini, allo scopo di dare freschezza e soprattutto nuova aggressività su centrocampo e trequarti. I granata continuano a spingere, ma continuano a sbagliare l’ultimo tocco e Lanini manda di poco a lato con un colpo di testa su assist di Guglelmotti. La Reggiana fallisce due volte in contropiede, poi ne subisce uno, ma il tiro di Nepi viene bloccato da Turk. Quando la partita sembra chiusa, al 50’ su palla persa da Filip in uscita bassa, a ridosso dell’area di rigore, la sfera arriva a Varela che, invece di tirare, pur essendo in ottima posizione, alza la testa e vede a centro area, liberissimo, il reggiano Pellegrini, che di piatto destro segna il 2-0, infilando la sfera sul palo lontano. E i granata mettono in cascina altri tre punti d’oro e tirano un sospiro di sollievo.
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Il tabellino
ALESSANDRIA-REGGIANA 0-2
Marcatori: pt 40' Nardi, 50'st Pellegrini.
ALESSANDRIA (3-5-2): Marietta; Rota, Baldi, Sini; Ascoli (dal 1'st Ghiozzi), Mionic, Micheletti, Lombardi (dal 23'st Pagani), Nunziatella; Galeandro (dal 23'st Nepi), Sylla (dal 1'st Filip). A disposizione: Dyzeni, Liverani, Podda, Costanzo, Checchi, Perseu, Bellucci, Speranza. Allenatore: Fabio Rebuffi.
REGGIANA (3-5-2): Turk, Luciani, Rozzio (dal 31'pt Hristov), Cauz; Guglielmotti, Nardi (dal 32'st D'Angelo), Rossi (dal 16'st Sciaudone), Muroni, Guiebre; Rosafio (dal 16'st Varela), Lanini (dal 32'st Pellegrini). A disposizione: Voltolini, Libutti, Laezza, Cremonesi, Orsi, Nicoletti. Allenatore: Aimo Diana.
Arbitro: Giuseppe Collu di Cagliari, assistenti Tinello di Rovigo e Cerilli di Latina; quarto ufficiale Di Francesco di Ostia Lido.
NOTE - Angolo 8-2 per la Reggiana. Ammoniti: Galeandro, Nepi (A), Nardi, Muroni, Sciaudone (R). Osservato un minuto di silenzio prima del calcio d'inizio in ricordo delle vittime dell'alluvione nelle Marche. Presenti 305 spettatori arrivati da Reggio Emilia.
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